Magazine Diario personale

Il calcetto è uno sport per donne

Creato il 14 aprile 2013 da Golemino

Ma chi l’ha detto che ci sono sport per maschi e sport per femmine? Dopo un anno di esperienza calcistica posso dirvi che li supereremo anche in questo…prima o poi.

Milka Futsal Bissuola
A settembre ho iniziato a giocare in una squadra femminile di calcio a 5.

Ho iniziato perché alcuni dicevano che avevo delle potenzialità. In realtà la mia reattività sportiva non è una vera dote, la definirei “foga da prestazione”: metto il duecento percento della mia forza di volontà che si tramuta in una vivace iperattività atletica.

Alcuni provarono a farmi desistere scommettendo su una mia più che probabile rottura visto il mio fisico gracilino. Per fortuna sono ancora integra.

Io sinceramente ho iniziato per “rassodare”. Ho pensato fosse un modo divertente per tenersi in forma piuttosto che correre da soli con le cuffiette.

Non essendo un’appassionata di calcio (le partite alla tv mi annoiano parecchio) non conoscevo nemmeno le regole base, i termini tecnici, i fondamentali.

All’inizio è stato un po’ un disastro, ma non ho mollato, le mie compagne e i mister hanno avuto pazienza così un po’ alla volta sono migliorata.

Picky scheggia impazzita
Migliorata si ma non abbastanza per togliermi il soprannome di “Picky, la scheggia impazzita” a sottolineare la mia iperattività dirompente e confusionaria…

Dal riassunto della mia esperienza di questi mesi parte la mia riflessione antropologica sul calcio.

Da quanti secoli i bambini (maschi) scendono in stradina a tirare calci al pallone mentre noi giochiamo con le bambole?

Loro si allenavano, noi imparavamo a diventare donne e ad avere un ruolo opportuno nella società.

Ci sono senza dubbio le eccezioni, anch’io da bambina ho giocato a calcio, ma solo perché ero l’unica femminuccia in una stradina di maschietti. Peccato mi mettessero sempre in porta…

Hanno quindi un vantaggio genetico che stiamo cercando di colmare, hanno muscoli più preparati, hanno ereditato movimenti affinati con il tempo, hanno sviluppato un istinto che gli fa muovere le gambe senza necessità di collegare il cervello.

La squadra in realtà
Il cervello noi invece ce lo mettiamo. Anche troppo.

Ma forse stiamo sviluppando adesso quell’istinto calcistico primordiale.

Anche se ci vorrà ancora del tempo prima che le donne possano uscire il martedì sera per giocare a calcetto con le amiche lasciando il compagno a stirare davanti alla tv, il momento del riscatto sembra vicino.

Arriverà il giorno in cui diremo al nostro compagno di giochi: “tu stai lì, fai l’arbitro / il portiere / lo spettatore muto / l’allenatore” e tutte quelle cose che dicevano a noi femmine per farci stare fuori dal campo! 



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Weekend senza figli

    Weekend senza figli

    Ebbene lo so, sono stata sfuggente anche questa settimana, ma tra impegni, l'arrivo dell'estate che ci fa fortunatamente trascorrere molto più tempo fuori,... Leggere il seguito

    Da  Rachele Kaelle
    DIARIO PERSONALE, FAMIGLIA, MATERNITÀ
  • Dall’altra parte del Mediterraneo – Si viene e si va #8

    Dall’altra parte Mediterraneo viene

    Nell'ottava puntata di Si viene e si va, ritorniamo in Europa, nella vicina Spagna. Conoscerete la protagonista tramite il suo pseudonimo, Giulia, in quanto... Leggere il seguito

    Da  Stefano
    DIARIO PERSONALE, TALENTI
  • Strapless dresses

    Strapless dresses

    L'estate è ormai arrivata ed incalza la moda degli abiti senza spalline (strapless dresses), gli abiti senza spalline nè maniche per mettere in risalto il... Leggere il seguito

    Da  Anna Pernice
    DIARIO PERSONALE, VIAGGI
  • Amiche di Fuso

    Amiche Fuso

    Tutte noi ormai le abbiamo: sono le nostre amiche con cui ci sentiamo grazie ala tecnologia, dovunque siamo, in coda al semaforo di Houston o a quello di Torino... Leggere il seguito

    Da  Valeskywalker
    DIARIO PERSONALE, ITALIANI NEL MONDO
  • Pochi fichi e pedalare

    Di tante cose che sono successe in queste ultime settimane, una bella bella e' che quando meno me lo aspettavo, nel giro di 24 ore, ho incontrato per caso... Leggere il seguito

    Da  Valeskywalker
    DIARIO PERSONALE, ITALIANI NEL MONDO
  • alcuni aneddoti dal futuro degli altri | 18.05.15

    Christian Raimo, “Lavorare nell’editoria ai tempi di quando non ti pagavano”: Centinaia di telefonate e mail non sono servite a nulla, e allora da un paio di... Leggere il seguito

    Da  Plus1gmt
    SOCIETÀ