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Il calo del traffico web sarà mica colpa del Panda? Google risponde.

Creato il 30 giugno 2014 da Nelregnodiubuntu

Il Panda Update insieme al Penguin Update fino a questo momento sono state degli aggiornamenti apportati all'algoritmo di Google in modo saltuario e quasi manuale.

Ogni tanto le keyword di ricerca subivano delle variazioni nei loro risultati che portavano anche a dei crolli drammatici delle visite a determinati siti che secondo Google non ottemperavano agli standard qualitativi.

In genere gli aggiornamenti vengono apportati all'algoritmo delle ricerche in lingua inglese e successivamente estesi a quelli delle altre lingue.

Un tweet di @Google informava qualche ora o qualche giorno dopo dell'avvenuto update. Matt Cutts, il capo del team antispam di Google, ha che Panda sarà integrato nell'algoritmo di Google.

Questo significa che non ci saranno più delle oscillazioni violente sul traffico dei siti ma che il riposizionamento avverrà gradualmente in tempo reale.

Al momento abbiamo avuto notizia di ben 24 aggiornamenti Panda a partire dal 24 Febbraio 2011. La modifica dell'algoritmo di ricerca che da ora in avanti avverrà in tempo reale è stata denominata Panda Everflux.

google-panda-featured

Considerato che questo aggiornamento sarà inserito nelle query di ricerca in lingua inglese dalla prossima settimana presumo che al massimo entro un mese anche le ricerche in lingua italiana saranno interessate da questo cambiamento. Passato questo periodo è probabile che non ci saranno più delle variazioni repentine delle pagine viste ma che le oscillazioni saranno molto più diluite nel tempo.

Panda nelle intenzioni di Google dovrebbe premiare i siti di qualità e quelli che presentano contenuti più freschi. Dovrebbero cioè essere penalizzati i vecchi post e gli articoli di poche righe con scarsa consistenza. Non sempre è stato così e la scure di Panda si è abbattuta anche su siti di alto valore. Se si vogliono evitare brutte sorprese nelle prossime settimane consiglio di prestare attenzione alla Google Authorship oltre alla ottimizzazione di base delle varie pagine web. Fatto 10 il totale di una perfetta ottimizzazione, i vari fattori che la compongono possono essere così ponderati:

panda_everflux

Fattore
Importanza

Titolo
2,0

Affidabilità dei contenuti (Link Popularity)
2,0

Contenuto del testo
1,5

Nome del dominio
1,0

Parole chiave
1,0

Tag del titolo
0,5

Pertinenza delle parole chiave
0,5

Grassetto e Corsivo
0,4

Meta Descrizione
0,3

Tag Alt nelle immagini
0,2

Tag Title nelle immagini e nei link
0,1

Meta Keywords
0,1

_________________________________________

Totale
10,0

Le meta keyword è piuttosto complicato inserirle in Blogger. Bisognerebbe farlo per ogni articolo quindi consiglio di non prestarci attenzione mentre salta agli occhi la grande importanza del titolo e della affidabilità del sito che superano anche lo stesso contenuto della pagina. E' invece assolutamente consigliabile inserire la Meta Descrizione attraverso le Preferenze di Ricerca.

Il Search Marketing Expo si tiene ogni anno a San Jose, in California, ed è un evento piuttosto importante nel mondo americano per quel che riguarda il SEO e il marketing su internet in generale.

Tanto per dirne una, Google si prende la briga di mandare suoi responsabili a tenere conferenze a quelli come noi che lavorano con internet, a rispondere alle loro domande e a farsi un’idea generale del modo in cui gli addetti ai lavori reagiscono alle novità introdotte.

Ha quindi senso tendere un orecchio e vedere che succede laggiù.

Ed ecco più o meno quanto detto da Cutts:

   Invece di avere grossi cambiamenti che avvengono in un dato giorno, sarà più facile osservare Panda intervenire gradualmente durante la nostra ricostruzione dell’indice. Quindi capiterà meno spesso di vedere cambiamenti improvvisi su larga scala.

panda-everflux

In sostanza succederà, da ora in poi, che le modifiche al ranking operate tramite l’algoritmo Panda non saranno repentine e spot, in base al giorno in cui questo scandirà il web (i famosi aggiornamenti di Panda).

Panda sarà invece un algoritmo tra gli altri che agiscono giornalmente, e pian piano visiterà tutti i siti, periodicamente, modificandone la posizione nei risultati di ricerca in base alle loro caratteristiche. Avevamo già parlato di come funziona Panda, ricordate?

Probabilmente non succederà nulla di cui il normale utente di Google possa accorgersi. Ma per i SEO qualcosa cambierà: se un SEO black hat poteva sperare in passato di avere una finestra di tempo in cui piazzare il proprio sito su posizioni favorevoli, prima di vederlo sparire dalle serp (pagine dei risultati di ricerca), tra poco non sarà più così.

Non vedremo crolli vertiginosi (non a causa dell’algoritmo Panda, almeno) nè i classici falsi allarmi del tipo: “Il mio sito non viene visitato. Sarà mica colpa del Panda?”.

fonte: Archivio Blogger


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