Il cambiamento culturale

L'incantevole Crimi

L'exploit del M5s in queste ultime elezioni ha cambiato molte cose. Il cambiamento più importante ha riguardato il modo in cui i vecchi partiti hanno iniziato a comportarsi, almeno in campagna elettorale, facendo propri i contenuti del M5s. Certo da un lato c'era la denigrazione più totale verso Grillo e i "grillini", dall'altro però, forse furbescamente, si ricopiavano a man bassa programmi e istanze che erano e sono la forza del Movimento.
La riduzione dei costi della politica, il rispetto dei cittadini, l'intransigenza verso il clientelarismo e gli inciuci.
Adesso il Movimento cinque stelle è dentro le istituzioni, anzi è diventato un'istituzione esso stesso; forza politica importante con parecchi rappresentanti nelle due camere del parlamento, ruoli istituzionali e via dicendo.
Il successo elettorale inaspettato e così dirompente ha messo molto in difficoltà i fondatori, che hanno dovuto organizzare in tutta fretta il movimento trasformato in istituzione. In queste concitate fasi è facilissimo sbagliare, è facilissimo imbarcare quelli che decidono di salire sul carro del vincitore, ma soprattutto è facilissimo avere paura che qualcosa sfugga di mano.
Se c'è una cosa che apprezzo in Grillo è che ha sempre esortato a ragionare con la propria testa, ad osservare la politica con spirito critico. Questa mentalità, prima di ogni altra cosa, mi ha portato a votare per il M5s.
Quindi, adesso, nel rispetto di me stesso e della mia coerenza, cerco di tirare fuori quello che davvero vorrei cambiasse, perchè così non mi sta bene:

Vorrei che i politici/cittadini del m5s non dicessero menzogne per sostenere le loro tesi. Il M5s non è la prima forza politica e se i numeri non sono caramelle allora questo primato spetta al PD, perchè occorre considerare i voti delle circoscrizioni all'estero. Sapendo questo quando sento dire che il contrario ho la stessa sensazione (se non peggio) di quando sentivo dire fregnacce al Banana.
Vorrei che i cittadini eletti al movimento lasciassero la satira e il linguaggio tipico dello sberleffo a Grillo. In una comunicazione ufficiale, per di più se in streaming, non è felice la battuta del sonno di Napolitano che spessissimo abbiamo letto sul blog di Grillo.
Ma soprattutto vorrei che una volta capito l'errore non si dicesse assolutamente "la frase è stata estrapolata dal contesto" frase che mi aspetterei da Gasparri o La Russa e non da un cittadino onesto quale è Crimi. L'onestà in questi casi si manifesta così: "Ho sbagliato, mi sono fatto prendere dall'entusiasmo e voleva fare la battuta, ma ho detto una caxxata".
Quando qualche cittadino/eletto viene pescato a mangiare alla buvette a spese del contribuente se dice: "pensavo di risparmiare" allora mi incaxxo. Perchè se hai deciso di candidarti, la prima cosa non è la tua fedeltà a Grillo, ma la tua voglia di fare meglio per questo paese. E quindi cerca di capire i meccanismi, se avessi letto il blog di Grillo avresti sicuramente raccolto l'informazione che alla buvette si spende poco perchè pagano i contribuenti. Detto questo apprezzo la frase: "ho sbagliato".
Vorrei che la piattaforma decisionale del M5s, quella in cui possono decidere i cittadini sia una priorità, perchè il fatto che nessuno ne parli mi sta iniziando a inquietare. La democrazia diretta è una cosa seria, ma "diretta" non vuol dire che qualcuno la dirige, ma che il cittadino decide. Fino ad adesso sono state dette parole e i fatti non sono seguiti rispetto a questo importantissimo nodo.

Detto questo voglio augurare a tutti, compresi quelli che non la pensano come me, un futuro migliore per questo paese e per i nostri figli.