Il Campione e il Mental Coach...chi vince?

Anche se in ritardo volevo ringraziare la fantastica squadra degli Staffora Triathlon e il campione Ivan Risti per una giornata di Sport e Coaching...la prima di una lunga serie (aspettatevi novità). Una giornata di allenamento tecnico e preparazione mentale. Una giornata di passione sportiva e di risate. Dove abbiamo conosciuto Ivan, un campione non solo nello sport ma anche nella vita. E un doveroso ringraziamento ovviamente va anche ad Olga Kozarevska senza la quale non ci sarebbe questo bellissimo video. E la Tenuta Costaiola che ha ospitato una seduta di Sport Coaching a base di un ottimo pane e salame. Last but not least Luciana Rota, organizzatrice dell'evento, giornalista sportiva, media relations, autrice del magnifico libro inedito su Fausto Coppi (La mia vita con Fausto), a cui vanno e andranno per sempre i miei più sentiti ringraziamenti.
E volevo cogliere l'occasione per una riflessione.
A volte presi dal nostro tram tram quotidiano non ci accorgiamo di tante cose, occupati a pensare alle cose da fare, storditi dai media, non vediamo che molto spesso siamo circondati da eroi. Cosa voglio dire?
Sto parlando in questo caso degli Staffel ma potrei riferirmi a milioni di persone in Italia e nel Mondo. Milioni di persone che hanno una vita "normale", che lavorano, che hanno una famiglia, che hanno i loro problemi e i loro pesanti massi da trascinare ma che trovano la motivazione, la forza e il coraggio di mettersi costantemente in gioco per uno sport e tagliare quei fili che li legavano ai pesanti massi.
Queste persone ogni giorno si allenano per migliorarsi, per abbracciare la loro passione, per fare un piccolo passo, anche fosse solo un centimetro oltre il loro limite. Certo magari non parteciperanno mai alle Olimpiadi o faranno parte di squadre nazionali ma partecipano alle Olimpiadi della Vita!
Quella gara che dobbiamo affrontare tutti i giorni, con noi stessi, con gli altri, con il mondo...quella magnifica gara chiamata Vita! E quando dico gara non vuol dire che dobbiamo necessariamente prendere ogni aspetto della vita come una sfida da vincere, non significa che ci sarà un vincitore e un perdente. Perché alla fine tutti perdiamo (o vinciamo), quando saremo arrivati alla fine, al traguardo finale non conterà se ci sarai arrivato per primo o per ultimo ma come avrai affrontato la tua gara, come avrai gestito gli ostacoli, le opportunità, i momenti positivi e quelli negativi...penserai ai tuoi "compagni di squadra", ai tuoi "avversari", a quella volta che...
E mi verrà spontaneo chiedermi quanti passi avanti ho fatto, dallo start al traguardo chi sono diventato, quanti centimetri ho guadagnato, quanto sono cresciuto e migliorato o se solamente ho lasciato che gli anni si accumulassero sulle mie spalle e che gli eventi mi spingessero fino all'inesorabile traguardo.
E mi chiederò se mi sono allenato abbastanza, perché come ogni gara che si rispetti l'allenamento é una delle fasi più importanti. Mi chiederò cosa ho fatto ogni giorno per allenarmi per la gara più importante della mia vita...

E tu...cosa ti chiederai?