Magazine

Il canto del cigno

Creato il 23 settembre 2013 da Sallyseton @martatraverso
Il canto del cigno
Stamattina mi sono svegliata con la voglia di scrivere, sarà stato il lunedì o l'aria fredda di campagna. Il brutto di avere un lavoro full time è che se mi sveglio con la voglia di scrivere devo aspettare fino a sera. E magari la sera questa voglia - così dirompente fino a poche ore prima - è andata sfumando, oppure persiste ma è il fisico a rispondere picche.
Comunque sia, mi sono svegliata pensando al canto del cigno perché ieri sera su La7 davano Grey's anatomy, ultima puntata dell'VIII serie, il disastro aereo. Domenica prossima inizierà la nona con il canto del cigno di Mark Sloan, fra le altre cose (mi scuso per lo spoiler, per chi non l'avesse ancora saputo).
Mi è ronzato questo titolo in testa per un po' e ho cercato - almeno questa volta - di ideare una qualche storia che non contemplasse morti o malattie, ma parafrasando il canto del cigno in un senso interiore più profondo. Poi mi è tornato in mente Andrea, ennesimo protagonista di un romanzo che mi fa paura affrontare. Ho ricordato una scena che ho vissuto, una telefonata, e ho realizzato che sarebbe un fantastico incipit. Sua madre telefona a casa e Andrea finge di non essere Andrea. "Non c'è, non so quando torna" dice, o qualcosa del genere. Per la cronaca, l'episodio è reale ma l'interlocutrice non era mia madre. Confesso di non essere ancora del tutto pentita di quel "Non c'è, non so quando torna".
Ora che sto scrivendo è sera, l'incipit è già stato scritto sul quaderno blu e ricopiato sulla Moleskine violetta regalata da Emilia. Se avete una minima curiosità... spiacente :-)
(l'immagine del post viene da qui)

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog