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Il capitone: l’alimento tipico per eccellenza del Natale a Napoli

Da Occhi Da Viaggiatore

Il capitone è l’alimento simbolo delle feste di Natale a Napoli e provincia. Si tratta di un piatto tipico della tradizione gastronomica napoletana. Soprattutto nel periodo delle feste natalizie, compreso il cenone di Capodanno, questo alimento non manca mai sulle tavole di gran parte della Campania. Non si tratta però di una tradizione solo napoletana in quanto l’anguilla viene consumata anche in altre parti del Meridione. La ricetta classica è quella dell’anguilla in umido.

Il capitone: l’alimento tipico per eccellenza del Natale a Napoli

Anguilla in umido. Fonte Foto: virginie.it

L’anguilla in umido: la ricetta classica del capitone

Preparare l’anguilla in umido, alias il capitone nella sua ricetta tradizionale, è molto semplice, anche se qualcuno potrebbe trovare qualche difficoltà nella fase di uccisione e pulizia dell’animale. Questo perchè l’anguilla deve essere acquistata ancora viva ed uccisa solo in seguito, qualche ora prima della cottura. Ovviamente se non ve la sentite di compiere da soli uccidere voi l’animale, questa operazione può anche essere compiuta dal pescivendolo. Una volta ucciso, il capitone va lavato e pulito per bene prima di procedere. Si deve tagliare la testa e l’estremità della coda, eliminando le interiora, poi bisogna tagliarlo in pezzetti di circa 5 centimetri, senza però privarlo della pelle. Con i pomodori preparare una salsa con basilico, olio e sale. La salsa è pronta dopo circa 45 minuti e va tenuta da parte.

I pezzi di anguilla vanno invece fatti rosolare in una padella dove va fatto scaldare un po’ d’olio aggiunte le cipolle, finemente tritate, ed un pugno di prezzemolo, anch’ esso tritato. Sfumare con il vino bianco e quando questo evapora versare la salsa di pomodoro e lasciare cuocere per 15 minuti mescolando di tanto in tanto. Una volta pronta, mettete la vostra anguilla in umido, in un vassoio da portata e servitela ancora calda.

Il capitone, tra gusto e leggenda


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