Magazine Diario personale

Il ciclo e riciclo delle Sessioni

Da Doppiogeffer @DoppioGeffer
Ci siamo.
Gennaio finisce, le influenze iniziano e, con esse, giungono pure le poco attese sessioni d'esami.Ed è subito pessimismo cosmico.<<Allora, ho solo un mese di tempo per finire di studiare questa materia, imparare a memoria queste formule e poi....e poi? Ah, sì, allora, giorno 25 ho lo scritto di X, il 28 ho l'orale di Y ma se passo lo scritto di X mi conviene invece preparare l'orale per la Z1 che è propedeutica alla X che.....>>Nemmeno Paolo Fox quando deve scrivere l'oroscopo per l'anno nuovo si perde in così tanti calcoli e ricalcoli con il calendario in mano.Eppure, si sa, la vita universitaria comporta proprio questo; dopo mesi e mesi di lezioni soporifere, di viaggi della speranza su mezzi di locomozione anteguerra e pasti di dubbia origine in mensa, il primo semestre finisce. Tutti a casuccia, a farsi coccolare da mamma, papà e la televisione via cavo.Peccato solo che si debba usufruire di quei giorni per studiare.E studiare a casa, diciamolo, talvolta non  è facile.
C'è la mamma che vorrebbe un poco più di collaborazione visto che adesso non hai la scusa dei viaggi, c'è il papà che vorrebbe passare un poco più di tempo con te e dipingere quel famoso mobile per il quale ha comprato la vernice tre anni fa, c'è il cane che reclama coccole, c'è l'amica che vuole andare a prendere il caffè con te....insomma, ci sono gli impegni mondani che hai tanto procrastinato. Oltre ai capitoli della materia X che, strano a dirsi, sembra si siano pure moltiplicati durante la notte.
Indi per cui poscia, cosa si fa? Si cerca di accontentare tutti. Si aiuta a casa, si esce con l'amica, si studia....ci si sdoppia a più non posso.
Però, direte voi, è innaturale riuscire  a fare tutto ciò senza rinunciare a qualcosa! Beh, non avete torto.
Ogni studentessa multitasking che si rispetti, difatti, in questi periodi rinuncia sempre a qualcosa di importante.
C'è chi preferisce dormire solo due ore a notte per sfruttare le altre ventidue della giornata, chi abbandona la palestra, chi si dimentica di fare i pasti principali della giornata....
E poi ci sono loro, le studentesse che si digievolvono da cigni (o mezzi cigni) a Maga Magò. Non solo per colpa del raffreddore, è ovvio.
Signori miei, provate a fare questo test se non mi credete; prima delle sessioni di esame, entrate in un'aula studio qualsiasi e puntate una ragazza qualunque (senza farvi prendere per dei maniaci).
Suddetta ragazza, bene o male, avrà parvenze umane; vestiti puliti e stirati, capelli lavati e ben pettinati, un velo di trucco, un poco di smalto e pochissime occhiaie.
Fatto ciò, dunque, aspettate metà semestre e riosservatela; i capelli saranno legati in una coda di cavallo un poco posticcia perchè non li lava da due giorni, il mascara sarà un poco secco perchè non ha potuto comprare quello nuovo e la maglietta avrà il bordo scucito perchè, nello stress dello studio, avrà sicuramente tirato un piccolo filo. Però, benchè messa peggio di come non la si è vista la prima volta, appare comunque come una ragazza normale. Quasi piacente.
E adesso? Ehhh, adesso osservatela una settimana prima dell'inizio degli esami.Quel visino tanto grazioso sarà tempestato di brufoli dalle dimensioni di un pistacchio; quegli occhietti da cerbiatta saranno circondati da un alone nero dovuto in parte al poco sonno e in parte al mascara ormai colato perchè non ha il tempo di struccarsi prima di andare a dormire, quei capelli tanto da Raperonzolo saranno così unti e bisunti che nessuna coda o chignon riesce a star fermo per più di due minuti...E le labbra? Vogliam parlare delle labbra?
Come minimo ci saranno due herpes circondati da amabili baffi neri alla Fidel Castro.
Mentre le sopracciglia, bontà divina, non saranno più a forma di ali di gabbiano ma a forma di ali di condor andino.
Insomma, la povera studentessa qualsiasi, per far felice gli altri e non sentirsi in colpa con lo studio, ha dovuto abbandonare la cura di sè.
Tant'è che, in questo periodo, qualsiasi centro estetico propone pacchetti omaggio e sconti vari a chiunque per non perdere clientela e incassi.
Dunque, in quelle aule studio tanto amate ed odiate da gli studenti, si creerà l'habitat perfetto per i germi, l'odore di sudore stantio e Enzo Miccio.
Ad ogni sedia, ad ogni tavolo, ci sarà almeno una ragazza con la tutona e il golfino informe, le unghie smanghiucchiate e duecentotrentadue tic nervosi.
Ad ogni angolo, dietro a qualsiasi mole di libri, ci saranno due o più ragazze con il thermos di caffè in mano e un pacco di Gocciole nell'altra.
Ovunque, tranne lì: l'innaturale tavolo delle sempre fighe.
Chi sono? Semplicemente delle "studentesse" che riescono, chissà grazie a quale patto con il diavolo, ad esser perfette pure in periodi del genere.
Con il loro libro perfettamente evidenziato e allineato con la matita di Hello Kitty perfettamente temperata. Con il loro borsellino perfettamente pieno, senza penne scoppiate lì dentro o senza esser pronto per esplodere, e la bottiglietta d'acqua Vitasnella sorseggiata con fare amabile. Con il loro golfino lindo e splendente, abbinato a gli stivaletti che son abbinati allo smalto semipermanente.
Con i loro capelli lindi e acconciati, il viso ben truccato.
Sì, insomma, quelle che già fan calare l'autostima anche quando ti prendi cura di te.
Ecco, sessione o non sessione loro ci son sempre, in aula studio.
Sì, perchè in  quel marasma di calcoli, paragrafi, evidenziatori che volano, patatine che scrocchiano in bocca e chi più ne ha ne metta, loro son sedute lì. Al solito posto e a qualsiasi ora.
Ripetono un poco, guardano il cellulare, si sistemano lo smalto, si alzano a prendere un caffè, prendono una sigaretta e vanno a fumare fuori, si risiedono per sottolineare qualcosa...il tutto senza perdere pezzi.
Non un poco di trucco scolato, non una macchia di caffè sul leggings bianco, no un poco di puzza di sudore.
Perfette.E tu, studentessa qualsiasi diventata da poco nemica dell'estetica, come ti senti difronte a cotanta magnificenza? Un cesso ambulante.
Fino a quando.....
Ragazza figa:<<Sai, una mia amica m'ha consigliato una maschera per capelli fenomenale! E si può fare in casa con niente!>>
Altra Ragazza figa:<<Uh, davvero? E cosa serve?>>
Rf:<<Guarda, fa bene soprattutto per i capelli ricci o mossi!>>
ARf:<<Dimmi, dimmi!>>
Rf:<<Allora devi fare un impacco con miele e yogurt.....>>
ARf:<<E poi?>>
Rf:<<E poi serve una banana....>>
ARf:<<Una banana?!>>
Rf:<<Sì, per fare i riccioli!>>
ARf:<<E come?!>>Oh, non so voi, ma io mi son immaginata queste Miss perfezione con i capelli avvolti attorno a delle banane a mo' di bigodini. E sapete che vi dico? Mi son sentita in pace con me stessa e la mia bruttezza da esame. Oltre a un pelo più intelligente di loro, ovviamente.
E di peli, in questo periodo, ne ho da vendere.

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