Il Cocer interforze critica il ministro Di Paola, ma il comunicato stampa viene oscurato

Tempesta intorno alle proposte di revisione della spesa che interesserà anche le forze armate. Di fronte alle norme che prevedono un blocco del turn over e la sostanziale conferma della precarizzazione di alcune categorie di militari, nonché quelle del ministro Fornero di modifica dei requisiti per il pensionamento, il Cocer interforze, come informa GrNet.it , ha preso carta e penna e criticato frontalmente il ministro della Difesa Di Paola. Il problema è che la pubblicazione di quel comunicato, secondo la ricostruzione di GrNet.it, è stata "misteriosamente" stoppata. Il ministro Di Paola si sarebbe sfogato con i suoi ex colleghi (capi di Stato maggiore delle forze armate) affermando di sentirsi "accerchiato" dai suoi attuali colleghi ministri (che lo considerano prono agli interessi dei militari) e dagli stessi militari (che lo considerano, al contrario, prono alla linea rigorista del premier Monti). Lo stesso Di Paola, per motivare la propria posizione, ha poi inviato una lettera al Cocer.  Per leggere la notizia integrale, contenente i link al comunicato del Cocer e alla lettera del ministro al Cocer, questo è il collegamento: http://www.grnet.it/news/notizie/newsdifesa/4373-difesa-una-settimana-horribilis-per-di-paola-il-cocer-laffonda-la-difesar (Notizia segnalata da Lorenzo Lorusso).
Sulla notizia che riporto, questa è la mia opinione: ritengo che una sostanziale equiparazione delle norme che regolano le pensioni tra i vari settori della pubblica amministrazione e tra questi e il settore privato, sia corretta e auspicabile, e questo al di là del giudizio di merito sulla riforma  Fornero. La richiesta per la stabilizzazione dei militari precari è una battaglia di civiltà, perché un precario è un precario, anche con le stellette. Sugli esuberi del personale delle forze armate, la speranza è che il taglio, anche qui auspicabile, non risparmi gli alti gradi, ed il rapporto abnorme tra generali e militari nel loro insieme. Ma, al di là di tutto, rimane il giallo del comunicato stampa del Cocer non pervenuto agli organi di stampa, una dimostrazione ulteriore  del carattere interno alla gerarchia dell'attuale forma di rappresentanza militare (Cocer).