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Il commento del collega Paganelli su LA BIBBIA OSCURA

Creato il 01 agosto 2011 da Cataruz
Il commento del collega Paganelli su LA BIBBIA OSCURA

Lo scrittore Antonio Paganelli

Il commento del collega Paganelli su LA BIBBIA OSCURA

La Bibbia Oscura

Antonio è stato di parola, l’aveva annunciato ed è stato conseguente, puntuale come un orologio di precisione.

Pubblico la sua mail di commento a LA BIBBIA OSCURA.

Ciao Carlo, come ti avevo annunciato, dopo aver letto Il quinto Vangelo ho proseguito con La Bibbia Oscura, il suo seguito ideale.

Ti dico subito che mi è piaciuto anch’esso e che una volta iniziato, ho dovuto continuare, come se una forza “diabolica” mi spingesse a farlo. Rispetto al primo, le situazioni trattate sono meno verosimili, eppure sono raccontate con concretezza e una tale verve che il tutto sembra appartenere al mondo della realtà, più che della fantasia. La lettura non è mai noiosa, anzi è brillante e a volte pure divertente. La creatività è ricca e sorprendente. Le situazioni sono spesso ai confini della realtà, ma non si spingono oltre, giocano sui bordi, come nel caso di Fra Pasquale quando abbassa le pulsazioni del suo cuore a un battito al minuto per rimanere in vita in una situazione impossibile, esercizio che aveva imparato dallo yoga. La narrazione è incalzante e drammaticamente intensa. Il lettore, come fosse piombato in un tunnel buio pieno di rovi, soffre anelando all’uscita e quando ne è fuori gode immensamente della luce ritrovata. Per farla breve, sei imbattibile a creare suspense, a imbastire un intreccio e a dosarne correttamente il senso del drammatico per raggiungere l’apice della tempesta e far ritrovare, poi, al momento giusto, la meritata bonaccia.

Cordialmente, Antonio.

Beh, che dire? Grazie Antonio!


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