Lo scrittore Antonio Paganelli
La Bibbia Oscura
Antonio è stato di parola, l’aveva annunciato ed è stato conseguente, puntuale come un orologio di precisione.
Pubblico la sua mail di commento a LA BIBBIA OSCURA.
Ciao Carlo, come ti avevo annunciato, dopo aver letto Il quinto Vangelo ho proseguito con La Bibbia Oscura, il suo seguito ideale.
Ti dico subito che mi è piaciuto anch’esso e che una volta iniziato, ho dovuto continuare, come se una forza “diabolica” mi spingesse a farlo. Rispetto al primo, le situazioni trattate sono meno verosimili, eppure sono raccontate con concretezza e una tale verve che il tutto sembra appartenere al mondo della realtà, più che della fantasia. La lettura non è mai noiosa, anzi è brillante e a volte pure divertente. La creatività è ricca e sorprendente. Le situazioni sono spesso ai confini della realtà, ma non si spingono oltre, giocano sui bordi, come nel caso di Fra Pasquale quando abbassa le pulsazioni del suo cuore a un battito al minuto per rimanere in vita in una situazione impossibile, esercizio che aveva imparato dallo yoga. La narrazione è incalzante e drammaticamente intensa. Il lettore, come fosse piombato in un tunnel buio pieno di rovi, soffre anelando all’uscita e quando ne è fuori gode immensamente della luce ritrovata. Per farla breve, sei imbattibile a creare suspense, a imbastire un intreccio e a dosarne correttamente il senso del drammatico per raggiungere l’apice della tempesta e far ritrovare, poi, al momento giusto, la meritata bonaccia.
Cordialmente, Antonio.
Beh, che dire? Grazie Antonio!