Per le vendite al dettaglio è stato un anno ancora con il segno negativo, il 2014. E’ stata registrata “una variazione tendenziale negativa dell’1,2%” come sintesi di “flessioni dell’1,1% per i prodotti alimentari e dell’1,2% per i prodotti non alimentari”.
(creationvetrina.it)
Negativi i dati sul commercio al dettaglio. Lo rileva l’Istat, aggiungendo che, a dicembre 2014, l’indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio “diminuisce dello 0,2% rispetto al mese precedente”. Nella media del trimestre ottobre-dicembre 2014, inoltre, l’indice diminuisce dello 0,1% sui tre mesi precedenti.
Secondo i dati dell’istituto di statistica, inoltre, “rispetto a dicembre 2013, l’indice grezzo del valore del totale delle vendite registra un aumento dello 0,1%. L’indice del valore delle vendite di prodotti alimentari aumenta dello 0,8%, quello dei prodotti non alimentari invece segna un calo dello 0,3%”.
“Con riferimento alla forma distributiva, nel confronto con il mese di dicembre 2013, le vendite – conclude la nota – segnano un aumento per le imprese della grande distribuzione (+0,6%) e una flessione per quelle operanti su piccole superfici (‑0,4%)”. (ADNKRONOS)