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Il confine amaro dell’egoismo tra le nazioni

Creato il 08 ottobre 2013 da Tabulerase

solidarietà“Tu lascerai ogni cosa diletta più caramente”. I versi di Dante sulla durezza dell’esilio testimoniano un’antica consapevolezza, quella della sofferenza di chi è costretto dal destino a vivere lontano dalla propria terra natia. Queste antiche parole toccano il cuore perché fautrici di verità assolute. Per ogni uomo la terra d’origine conserva lo scrigno della propria identità sociale e culturale e spesso ne custodisce gli affetti e le aspirazioni più profonde.

Ma se le distanze chilometriche sono annullate o quasi, restano vive le distanze più intime, resta la dimensione del disagio e della solitudine per chiunque viva la propria esistenza all’insegna dell’isolamento sociale.

Credo che il vero problema trovi le sue origini nell’indifferenza e nel grande egoismo, sentimenti negativi con i quali l’uomo fino ad oggi ha dato il suo massimo splendore. Questi due valori o disvalori così contrastanti entrano ogni giorno nelle nostre vite, sta a noi decidere ogni volta da che parte stare e non possono esserci equivoci ne indecisioni perché è proprio in questa scelta che si giocano le sorti del mondo.

Ventimila morti accertati nel mare nostrum dal 1996 ad oggi senza pensare ai corpi di uomini, donne, bambini che ancora giacciono in fondo a queste acque e che sono la cattiva coscienza non solo del nostro paese, ma del mondo intero. Un letto di ossa bianchissime perché di fronte alla morte non c’è colore che tenga.

Occorre subito un’ inversione di tendenza, una presa di responsabilità verso chi soffre, chi non ha niente, chi fino ad oggi ha rappresentato il nulla in un mondo per certi versi opulento e completamente indifferente.

In America migliaia di cittadini rischiano il posto di lavoro perché il partito Repubblicano ha negato il suo appoggio ad Obama, una rappresaglia assurda se si pensa che coinvolgerà una quota cospicua del popolo americano. In Europa si vive di egoismi nazionali. Non una vera solidarietà, ma una mentalità da amministratori di condominio. Ogni Nazione pensa a se stessa e non c’è spazio per l’altra.

Altro che Europa unita!

Un fiore che nasce nell’asfalto è più bello di mille altri fiori perché ha fatto fatica ed il suo attaccamento alla vita ci commuove. Non è solo retorica pensare che un cambiamento è ancora possibile.


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