Magazine Arte

Il "corpo" nella filosofia

Creato il 06 giugno 2011 da Raffy87
La parola "corpo" appartiene al linguaggio umano sin dalla scuola dell'infanzia, quando viene insegnato per la prima volta lo schema corporeo, ma "corpo" è un concetto e, come tale, appartiene all'astratto.
Lo schema corporeo nei bambini
Se Platone è l'"inventore" del concetto di "corpo", allora nell'età Omerica l'esperienza umana era attraversata dalle passioni e il corpo, come lo intendiamo oggi, era assente.Con Platone si ha un addomesticamento delle passioni Omeriche e la nascita del concetto di "organismo" (tutto psicologizzato) coordinato dall'anima.L'anima, nell'età Omerica, era il soffio vitale che si manifestava nel momento della dipartita; mentre con Platone l'anima diventa ciò che organizza il corpo assegnando ad ogni organo la sua funzione.
Bruno, Spinoza, Goethe e Nietzsche propongono un modello alternativo e secondario che non si basa sull'idea organicistica e psicocentrica ma sulle forze istintuali. La particolarità di tutti questi autori è di proporre un modello non dualistico.
Prima di parlare di Spinoza è utile accennare ad un altro importante filosofo e matematico che la tradizione fa rientrare nel modello dualistico: Cartesio.
Renato Cartesio
Cartesio, per tutta la vita, è stato tormentato da un problema: spiegare come l'anima agisca sul corpo e viceversa. Questo problema nasce da un presupposto: anima e corpo sono due sostanze di cui si è coscienti sin dalla nascita.Il problema di Cartesio è stato quello di non riuscire a spiegare l'unità di anima e corpo e, per questo, è stato fatto rientrare nel modello dualistico.
Benedict Spinoza
Per Spinoza, invece, esiste una sola sostanza: la natura che coincide con Dio. Dio, quindi, continua a diventare nel continuo divenire della natura che è eterna ed infinita.L'uomo è un modo, cioè una manifestazione d'essere di Dio che si esprime attraverso due degli infiniti attributi: la mente, che percepisce il pensiero, e il corpo, che percepisce l'estensione. L'uomo, quindi, è simultaneamente anima e corpo; una parte dell'infinita potenza di Dio.Specifico dell'uomo è il "desiderio"; cioè in dinamismo essenziale; e due dinamismi: tristizia (transito da una posizione di condizione superiore ad una inferiore) e laetitia (transizione da una condizione inferiore ad una superiore).L'uomo, in Spinoza, va considerata in una visione energetica: l'uomo è un campo interattivo di energia desideroso di espandersi. In questo modello il primato non è del "pensiero filosofico" ma dell'amore.
Friedrich Niestzsche
Tra il 1883 e il 1885 Nietzsche pubblicò "Così parlò Zarathustra" in cui sono presenti alcuni riferimenti importanti al "corpo".Nel capitolo "Ai dispregiatori del corpo" vengono presentati quattro concetti:
  • il corpo, che viene presentato come la grande ragione (la razionalità è diffusa in organi e sensi);
  • dell'anima non si dice quasi nulla ed è quindi presumibile che la si consideri come il "soffio di vita";
  • lo spirito tende a coincidere con l'"io", con la "mente" e con la "coscienza" ed è lo strumento attraverso il quale il corpo si regola e comunica;
  • ragione.
Il corpo avrebbe un corredo fisiologico che dipende da tutte le esperienze della razza umana. Il corpo sarebbe quindi il risultato dell'azione civilizzatrice dell'uomo.Riassumendo, i concetti fondamentale in Nietzsche sono:
  • corporeità come grande ragione;
  • la corporeità è artificiale e naturale in quanto la produzione dell'umano si ritrova nella produzione della tecnologia;
  • tutti gli esseri viventi sono centri di energia che, attraverso rapporti energetici, entrano in rapporto con altri centri energetici;
  • la "volontà di potenza" è il tentativo di vivere auto-espandendosi;
  • lo spirito è il frutto della risposta del corpo all'ambiente.

Parlando di questi concetti filosofici bisogna anche tener presente che il "passato" non è un piano unico. Ad esempio, partendo dagli autori di questo post, tra l'età Omerica e Platone è passato lo stesso tempo che tra Spinoza e noi: circa quattro secoli.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :