Magazine Diario personale

Il danno dell'omofobia: la morte di Alan Turing

Da Galadriel

Nel centenario della sua nascita.

Alan Turing è stato uno dei pionieri dello studio della logica e dell'intelligenza dei computer così come la conosciamo oggi.
"Per conto del governo britannico, e di tutti coloro che vivono liberi grazie al lavoro di Alan, sono orgoglioso di dire: ci dispiace, ti saresti meritato di meglio" Gordon Brown nel 2009

Nato il 23 giugno 1912 a Londra, è stato un matematico logico e crittografo britannico, considerato uno dei padri dell'informatica moderna, precursore dell'idea di "intelligenza artificiale", e colui che ha formalizzato l'idea di "algoritmo". Morto il 7 giugno 1954 a Manchester, in circostanze poco chiare. In seguito ad una sua denuncia verso ad un amico che riteneva responsabile d'aver aiutato dei ladri ad entrargli in casa, durante le indagini ammise d'aver avuto una relazione omosessuale con Arnold Murray, l'amico. Venne arrestato e accusato di "oscenità grave" e [...]
per evitare il carcere accettò la castrazione chimica attraverso un ciclo di estrogeni della durata di un anno. Questo ebbe su di lui un effetto devastante, dal punto di vista fisico e mentale. Venne trovato morto nel suo letto della sua casa, con una mela mezza mangiata sul tavolino ( è da questo particolare che sembrerebbe provenire il logo della Apple Inc.come omaggio a Turing) di fianco al letto: secondo la leggenda - e conosciuta la sua passione per Biancaneve e i sette nani - quella mela era stata avvelenata dallo stesso Turing con il cianuro che fu certamente la causa della sua morte.Ma il mistero rimane e la certezza di un vero colpevole non c'è mai stata.
Una delle sue peculiarità fu di non usare il lavoro di scienziati precedenti, bensì di ricreare le scoperte precedenti. Trasferitosi alla Princeton University iniziò ad esplorare quella che poi verrà definita come la Macchina di Turing.
La macchina di Turing non è altro che l'odierno computer.
Turing descrisse una macchina che sarebbe stata capace di leggere una serie su una banda composta dalle cifre uno e zero. Questi 1 e questi 0 descrivevano i passaggi che erano necessari per risolvere un particolare problema o per svolgere un certo compito.

La macchina di Turing avrebbe letto ogni passaggio e l'avrebbe svolto in sequenza dando la risposta giusta.
Questo concetto era rivoluzionario per quel tempo in quanto molti computer negli anni '50 erano progettati per un scopo preciso o per uno spettro limitato di scopi.
Ciò che Turing intravedeva era una macchina che riusciva a fare tutto, una cosa che oggigiorno diamo per scontata.
Nel 1936 formulò il modello teorico del calcolatore a istruzioni memorizzate, la cosiddetta 'macchina di Turing'.
Un risultato analogo veniva fornito nello stesso anno, ma indipendentemente da lui, dal logico polacco Emil L. Post (1897-1954).
Il metodo di istruzione del computer era molto importante nel concetto di Turing. Far eseguire ad un computer un compito particolare era soltanto una questione di suddivisione dell'istruzione in una serie di istruzioni più semplici, lo stesso processo che viene affrontato anche dai programmatori odierni.
Turing era convinto che si potesse sviluppare un algoritmo per ogni problema. La parte più difficile stava nel determinare quali fossero i livelli semplici e come spezzettare i grossi problemi.
Durante la seconda guerra mondiale Turing mise le sue capacità matematiche al servizio del Department of Communications inglese per decifrare i codici usati nelle comunicazioni tedesche, in quanto i tedeschi avevano sviluppato un tipo di computer denominato Enigma che era capace di generare un codice che mutava costantemente.
Turing ed i suoi compagni lavorarono con uno strumento chiamato Colossus che decifrava in modo veloce ed efficiente i codici tedeschi creato con Enigma. Si trattava, essenzialmente di un insieme di servomotori, ma era il primo passo verso il computer digitale.
Turing era dell'idea che si potesse creare una macchina intelligente seguendo gli schemi del cervello umano.
Scrisse un articolo nel 1950 in cui descriveva quello che attualmente è conosciuto come il Test di Turing.
Il test consisteva in una persona che poneva delle domande tramite una tastiera, rivolgendosi sia ad una persona che ad una macchina intelligente.
Era convinto che se, dopo un ragionevole periodo di tempo, la persona che poneva le domande non fosse stata capace di distinguere le risposte della macchina da quelle dell'altra persona, la macchina in qualche modo si poteva considerare "intelligente".

Ipersensibile, incompreso, circondato dallo scetticismo e dall'ostilità dell'ambiente scientifico, perseguitato per la sua omosessualità, che fu trattata come un crimine e perseguita con trattamenti forzati di ormoni: morì misteriosamente per un avvelenamento (mangiando una mela) quando aveva solo 41 anni. La versione ufficiale del suicidio è stata più volte contestata. Come sintomo della sua influenza sulla scienza dei computer, a lungo si è detto negli ultimi decenni che il simbolo di Apple della mela morsicata fosse un tributo a Turing, ma lo stesso Steve Jobs ha negato la ricostruzione.

Nel 2009, l'allora primo ministro britannico Gordon Brown si scusò ufficialmente a nome del suo paese per le persecuzioni omofobe contro Turing:


"Per conto del governo britannico, e di tutti coloro che vivono liberi grazie al lavoro di Alan, sono orgoglioso di dire: ci dispiace, ti saresti meritato di meglio"

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Maria Pawlikowska-Jasnorzewska

    Maria Pawlikowska-Jasnorzewska

    La „Saffo polacca” Poetessa della vita e dell’amore      Maria Pawlikowska-Jasnorzewska nacque a Cracovia il 20 novembre 1893. Leggere il seguito

    Da  Paolo Statuti
    POESIE, RACCONTI, TALENTI
  • Vuoi davvero cambiare vita?

    Vuoi davvero cambiare vita?

    Ho letto la tua intervista (ah grazie.. Magari mi dici anche dove?) e vorrei cambiare vita, mi aiuti? Ricevo mail simili abbastanza spesso ultimamente, da quell... Leggere il seguito

    Da  Daniela Gallucci
    DIARIO PERSONALE, TALENTI
  • Le idee geniali sono quelle della sera, che resistono alla notte e ci danno il...

    idee geniali sono quelle della sera, resistono alla notte danno buongiorno.

    Avere due figli è un lavoro.Avere due figli che hanno una differenza d'età di 13 mesi è un doppio lavoro.Eppure il mio conto in banca continua ad essere quello... Leggere il seguito

    Da  Disoccupataperbene
    DIARIO PERSONALE, TALENTI
  • Italiano medio

    ll cinema deve essere spettacolo, è questo che il pubblico vuole. E per me lo spettacolo più bello è quello del mito. Il cinema è mito. Sergio Leone è il mio... Leggere il seguito

    Da  Big
    DIARIO PERSONALE, TALENTI
  • Bomboniere

    Bomboniere

    Anche questa giornata di festa è passata. Samuele ha fatto la Cresima.Sono giornate sempre emozionanti dove ci scappa sempre la lacrimuccia, ma sono anche... Leggere il seguito

    Da  Magikemani
    CREAZIONI, HOBBY, LIFESTYLE, TALENTI
  • Interviste eccellenti: Carlo Grante

    Interviste eccellenti: Carlo Grante

    Intervista a Carlo Grante Giovedì 24 Ottobre 2013- 10:16 Federica Ferretti Dopo avervi presentato la voce di un autore, un paroliere profondamente legato al... Leggere il seguito

    Da  Federica Ferretti
    POESIE, TALENTI