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Il dibattito è bello… se fatto come si deve

Creato il 23 gennaio 2014 da Salvatore Cugliari

loving divorce

E’ da un po’ che non pubblico un post. Sarà perché sono stato molto impegnato a scuola, sarà perché ho un sacco di cose da fare e sarà, forse semplicemente, perché non ne avevo voglia. Certo, lo ammetto, ho fatto passare quasi una settimana dall’ultimo articolo anche, e forse soprattutto, per lasciare in bella vista il mio ultimo post nel quale criticavo aspramente le ultime decisioni del M5S.

Devo confessare che questo articolo ha dato vita ad un ampio dibattito nel quale ho avuto l’opportunità di confrontarmi con diverse persone. Molti mi hanno criticato e molti altri mi hanno puntato il dito contro. Sono stato oggetto di offese e insulti talvolta pesanti e ingiustificati. Con altri soggetti, invece, sono riuscito a dialogare in maniera pacata e tranquilla argomentando le mie opinioni e controbattendo alle loro.

Sinceramente, da questo ultimo articolo, ne esco a testa alta. Sono riuscito a creare un dibattito e di questo ne vado fiero. Non ho nulla da recriminarmi…

Il dibattito è indubbiamente una bella cosa. Ci si confronta e ci si “attacca” anche. Ma quando tutto ciò diventa un palinsesto su cui “cani e porci” possono fare la propria apparizione offendendo e palesando le proprie idee in maniera del tutto aggressiva, allora no… lì si supera veramente il limite.

indifferenza copy

Adora chi commenta i miei articoli. Esigo che qualcuno commenti e magari smentisca un mio pensiero. Odio gli indifferenti e gli italiani dall’”indice pigro”. Lo scopo principale per cui scrivo pubblicamente le mie opinione è perché, su di esse, voglio creare un terreno su cui tutti possono avere la possibilità di confrontarsi. Non farei tutto ciò altrimenti!

Se avessi, però, la possibilità di scegliere fra i “grillini” maleducati e gli indifferenti, sceglierei, senza ombra di dubbio, gli indifferenti. Se il tema centrale di un intervento è l’insulto, forse sarebbe meglio non dire nulla. O si argomentano le proprie idee o è inutile commentare. Che senso ha dire la propria se l’intento è creare una rissa verbale?

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Molti, stando dietro uno schermo, pensano che tutto gli sia concesso. Che possano ingiuriare o insultare. Beh, si sbagliano. L’anonimato non vi autorizza a trasformarvi in lupi quando in realtà, nella vita reale, siete dei minuscoli pulcini.


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