Il DNA degli utenti potrebbe essere inserito in ResearchKit

Come parte del suo progetto per migliorare ResearchKit, Apple sta attualmente lavorando su diverse sfaccettature per raccogliere ulteriori dati e studiare addirittura il DNA degli utenti inscritti al programma. Presentato durante il keynote di settembre, ResearchKit è un framework che rivoluziona il campo medico, il nuovo software metterà in diretto contatto milioni di malati e ricercatori, cambiando così il modo di sperimentare. 

ResearchKit è  un servizio medico fornito ai medici da Apple, che permette ai ricercatori e ai stessi dottori di tracciare con strumenti di terze parti forniti dalla società californiana. Si può quindi raccogliere informazioni su molti utenti volontari. In un futuro non troppo lontano, i dati del DNA saranno raccolti e memorizzati sul cloud  per cui i medici e ricercatori possono accedervi più facilmente lavorando su molte malattie genetiche.

Durante il WWDC 2015 che si terrà dall’8 al 12 giugno prossimi la società di Cupertino potrebbe rilasciare informazioni inerenti a questo nuovo progetto che già in America ha avuto molti consensi. Per esempio, i ricercatori della Stanford University sono rimasti a bocca aperta il giorno dopo il Keynote di settembre scoprendo che 11.000 persone avevano firmato per uno studio cardiovascolare utilizzando ResearchKit di Apple, in meno di 24 ore dopo l’introduzione sull’iPhone normalmente per una cifra così amplia di utenti ci sarebbe voluto addirittura un anno. Presto saranno introdotte ulteriori novità per facilitare sia medici che pazienti nell’individuare quali possibili azioni compiere per controllare nei migliori dei modi la malattia che affligge il paziente inscritto al programma.

Ovviamente, per la condivisione dei dati sul DNA, l’utente dovrebbe avere a disposizione un apposito kit “certificato” Apple e recarsi presso istituti autorizzati.