Il fabbricante di sogni

Oggi voglio consigliarvi un libro, che mi ha a sua volta consigliato una delle follower del blog, Eliana, che ringrazio. Il libro è :  "Il fabbricante di sogni " di Andrew Crofts, edito Piemme.
Il protagonista Iqbal ha solo quattro anni, quando in Pakistan,  viene venduto dal fratellastro, per un debito di soli dodici dollari, al proprietario di una fabbrica di tappeti. In poco tempo riesce a diventare uno dei più bravi operai della fabbrica e allora viene venduto nuovamente a un severissimo uomo che lo tiene incatenato a un telaio per più di sedici ore al giorno. Una notte finalmente riesce a scappare e corre dalla polizia, che corrotta dal suo padrone,  lo riporta nella sua prigione lavorativa. Passano altri sei anni prima che il ragazzino riesca di nuovo e questa volta davvero a scappare dal suo aguzzino. Lungo il suo nuovo cammino incontra Ehsan Khan, esponente del fronte di liberazione dei lavorati schiavi, che se lo prende con sè. Inizia ad andare a scuola, scopre la scrittura, i colori, il gioco.. inizia anche a diventare attivo nella causa di Khan.
Diventa simbolo della schiavitù lavorativa minorile e gira il mondo raccontando la sua storia, arrivando fino in America. A soli dodici anni viene ucciso da un sicario pagato dai maestri tessitori, che gli tende un agguato, mentre gioca con la bici davanti casa. All'inizio nessuno cercherà di far luce sulla sua morte e cercheranno di coprire l'accaduto, per evitare che Iqbal diventi simbolo scomodo nel mondo. Ma tutto non è perduto.
Un libro che fa piangere, ma anche ridere. Un libro che parla del male e del bene del mondo. Un libro per chi deve acquistare consapevolezza nel prossimo, ma anche per chi culturalmente vuole sempre saperne di più. Un libro per i bambini che saranno i grandi di domani e per gli adulti, che non devono dimenticare mai l'importanza dei sorrisi dei bambini. Un libro da leggere per dovere, per non dimenticare, per giustizia.
BUONA LETTURA
LULU'