Magazine Per Lei

Il FattoreMamma parte dal web!

Creato il 03 luglio 2013 da Melissae20 @e20melissa

 Si dice che “Di mamma ce n’è una sola”: niente di più falso, le mamme non sono tutte uguali. Pensiamo alle differenze fra la mamma di un neonato e quella di un adolescente, fra una mamma manager e una mamma casalinga, fra una mamma della generazione Y (che oggi ha meno di 25 anni) e una baby boomer (ultra quarantacinquenne), fra la mamma di un figlio unico e la mamma di una big family (nuovo termine più trendy nato per identificare le famiglie numerose…).

-FattoreMamma.it -

fattoremamma

La community della mamme 2.0, inutile quasi ripeterlo, è in continua espansione e sono sempre di più le donne che scelgono il web per fare rete, per aprire un blog, per cercare notizie e consigli o magari – perché no – reinventarsi il lavoro post-maternità.

Ma di mamma, come anticipato in apertura, non ne esiste una sola e Internet, negli anni, è servito un po’ anche a questo: a mettere in luce le varie sfumature della maternità e i diversi bisogni delle mamme.

E ora che loro si sono esposte, chi le ascolta? Ecco che nasce FattoreMamma, una società di servizi di marketing e comunicazione che aspira a creare relazioni vere fra i brand e le mamme, grazie alla sua capacità di tener conto sino in fondo proprio del Fattore Mamma, partendo dai suoi bisogni e dalle sue emozioni.

Il progetto  nasce dalla professionalità e dalla passione di Cecilia Spanu, Jolanda Restano e Paolo Prestinari : osservando che in Italia non esistevano società di servizi di marketing focalizzate sulle mamme e capaci di offrire alle aziende un ampio spettro di servizi (dalla consulenza per l’impostazione di un piano di marketing alla realizzazione di campagne di comunicazione innovative, da un servizio di buzz monitoring alla realizzazione di pubblicazioni ad hoc per le mamme) hanno dato vita a FattoreMamma, con una reale attenzione ai bisogni e alle caratteristiche delle “mamme vere”. 

L’azienda, fondata solo pochi anni fa, ha già raggiunto molti obiettivi diventando, in particolare, oggetto di attenzione di sociologi, di demografi, di esperti di marketing che ne studiano il comportamento d’acquisto o di studiosi di organizzazione che guardano alla mamma rispetto ai temi della conciliazione famiglia-lavoro.

Io ho incontrato per voi, Cecilia Spanu, fondatrice dell’azienda, ed ecco cosa ci ha raccontato.

cecilia-01

Cecilia Spanu

Partiamo dal principio: quando e come nasce Fattore Mamma?

FattoreMamma nasce nel 2008 dall’idea di tre soci (Jolanda Restano, Paolo Prestinari ed io). Ero andata nell’ ufficio di Jolanda che ai tempi si occupava di Filastrocche.it per raccogliere materiali per un corso di marketing per mamme e dopo l’incontro ci è venuta l’idea che potevamo fare insieme qualcosa di più di un corso di formazione per responsabili marketing, abbiamo iniziato a lavorare ad un business plan e poi dopo l’estate del 2008 siamo partiti coi primi progetti a primi clienti.

 Perché le mamme, in particolare le mamme 2.0, sono così importanti? Quali sono le loro potenzialità?
Le mamme sono un pubblico particolarmente attivo sulla rete e sono naturalmente portate ad essere 2.0 perché sono desiderose di condividere opinioni sulla vita e sui prodotti. Ci siamo accorti lavorando con FattoreMamma che i brand che si rivolgevano alle mamme nel 2008 facevano campagne molto tradizionali ed usavano in modo ristretto, limitato e scontato il web. FattoreMamma è nata per mettere in comunicazione mamme e brand, convinti che da una relazione a due vie ci potesse essere una creazione di valore per entrambe le parti.

 Dalla nascita di FattoreMamma quali sono gli obiettivi raggiunti e quali quelli ancora da raggiungere?

Siamo cresciuti in questi anni coinvolgendo sempre più persone (al 99% mamme) a collaborare con noi e dalle idee iniziali siamo passati a creare dei servizi innovativi per i nostri clienti, strutturandoci in tre aree di business: editori online dei siti blogmamma.it,  mammacheblog.com e mammacheclub.com; agenzia di comunicazione specializzata in progetti digital ed eventi e concessionaria di pubblicità online. Contiamo di crescere e di strutturarci sempre di piu in modo da rendere più consolidata l’azienda e le relazioni coi nostri clienti.

Internet è un potentissimo mezzo di comunicazione: il nuovo mondo 2.0 come può essere utile alle mamme? Semplifica la vita?

Internet ha letteralmente cambiato la vita di molte mamme, rendendo più facile entrare in relazione per amicizia o per lavoro (o per entrambe le cose insieme) con molte altre persone che non si sarebbero potute raggiungere di persona, soprattutto nel momento della maternità

FattoreMamma, comunque, non rimane un progetto esclusivamente online. Avete organizzato molti incontri e addirittura avete assegnato il FattoreMamma award. Perchè questa necessità di unire online e offline?

Le mamme in particolare (ma tutti in realtà) chiedono e hanno bisogno di unire l’online all’offline. Per questo sin dall’inizio ci siamo messi ad organizzare eventi e momenti di aggregazione fisica fra le mamme, con piccoli gruppi e ristretti ad un sponsor, o più ampi come il Mammacheblog, il raduno nazionale delle mamme blogger italiane.

mammacheblog

 Chi ha vinto il FattoreMamma award e perché?

All’interno del MammacheBlog 2013 è stato assegnato il  FattoreMamma Award: un riconoscimento attribuito ai progetti che, nati da mamme o rivolti alle mamme, sono risultati più creativi e innovativi anche per una loro forte componente digital. Ad assegnare l’award è stata una votazione “popolare” unita al giudizio di una giuria di qualità.

La prima edizione del FattoreMamma Award è stata vinta dal sito Che Forte!: un portale di Edu-Entertainment per i genitori e i bambini, con spunti di riflessione per tutti coloro che credono nell’importanza dell’investire in cultura e sapere in famiglia.

 Donne e non solo. All’incontro #mammacheblog hanno partecipato anche alcuni papà: secondo voi, anche la figura del papà avrà grande successo sul mondo del web?

In America stanno aumentando i blog scritti da papà, lentamente anche in Italia il fenomeno dei papà blogger prenderà piede, anche se numericamente (e come traffico) non potrà a mia avviso pareggiare quello delle mamme blogger.

Vi ricordate di Mo te lo spiego a papà? Leggete l’intervista.

Tra i vostri successi, c’è anche TalentDonna, un ciclo di incontri destinati ad un pubblico femminile: quante donne hanno partecipato a questo progetto?

Talent Donna è un progetto di social empowerment dedicato alle donne. 45 donne si sono iscritte ai workshop formativi su come usare i social per promuovere la propria attività. E centinaia di persone hanno partecipato al ciclo di Inspiring Happy Hour che hanno avuto come protagonisti personaggi come Mario Calabresi, Direttore de La Stampa, Emil Abirascid, Giornalista e fondatore di StartupBusiness, Simona Zanette AD alFemminile e Layla Pavone, Managing Director di Isobar Communications

Rileggi l’articolo dedicato a Inspiring HappyHour di Telent Donna

Ogni giorno, sul web nascono milioni di blog e farsi notare non è sempre facile: qual è la chiave del successo?

Seguire le proprie passioni e lavorare duro!

Paolo Prestinari

Paolo Prestinari

jole-01

Jolanda Restano



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :