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Il flop di twitter; eravamo stati buoni profeti?

Creato il 26 gennaio 2016 da Tafanus

Storia del @GrandeFlop

Twitter-logo
Eravamo stati buoni profeti? quello incollato in calce è un NOSTRO POST del 13 Novembre 2013. Controllare il link per credere. Nel rapporto utile/quotazione non c'era un solo parametro finanziario che stesse in piedi. L'euforia del mercato rifletteva solo la stupidità umana, perchè tutto si basava sulle previsioni di crescita degli utenti di Twitter e degli introiti pubblicitari. Previsioni fatte da chi? Ma dalla dirigenza Twitter, of course! Storia pregressa? Twitter non aveva ancora generato un solo dollaro di utili, e le previsioni si basavano sull'idea che la piattaforma fosse di grandissima intelligenza, e che quindi la società non poteva che andare incontro a "magnifiche sorti e progressive"

Noi abbiamo giudicato quello che Twitter credeva fosse un punto di forza (la comunicazione formato telegramma) come il tallone di Achille del programma. Troppi "tweet, brevi, non esaustivi, che scorrevano con la velocità del suono. Cogli l'attimo, o un "pensiero" (?) non lo trovi più. Dove sarà finito? Ecco cosa scrivevamo due anni fa, in piena "euforia da collocamento.

Quotazione Twitter a Wall Stree: finirà peggio di Facebook? (Dal "Tafanus" del 13 Novembre 2013)

La settimana scorsa, quando all'esordio a Wall Street la ggente si strappava di mano le azioni di Twitter a più di 50 dollari, siamo stati facili profeti nel prevedere lo "sboom"...

A 5 giorni dalla quotazione, ciò che non si trovava a 50$, ieri si trovava a 39, e oggi faticava a tenere i 42, con qualche aiutino... Ci rivediamo fra un mesetto?

Twitter-1113

Ma qui eravamo all'archeologia finanziaria. La quotazione di rovinosa di 42$ di un coso collocato la settimana prima a 50$ era solo l'antipasto. Volete sapere a che punto siamo oggi? Ecco la quotazione odierna:

Twitter-20160125

Avete letto bene. Oggi il titolo valeva ben 17 $, con una perdita, dal giorno del collocamento, del 66% del suo valore in due anni e due mesi. Complimenti vivissimi a Twitter, ma anche al solito "parco buoi" che si strappava di mano il titolo a 50$. Ed ecco come sta per finire la storia. Oggi strage di dirigenti. E domani?

Tafanus

Il flop di twitter; eravamo stati buoni profeti?
Cambio di dirigenza per Twitter, alle prese con problemi relativi alla crescita del numero degli utenti e alla crisi della raccolta pubblicitaria. L’amministratore delegato del social network con sede a San Francisco, Jack Dorsey, ha annunciato le dimissioni di quattro vicepresidenti: il responsabile di sviluppo e progettazione Kevin Weil, il capo dell’engineering Alex Roetter, il responsabile delle risorse umane Brian Schipper e quello dei rapporti con i media Katie Jacobs Stanton. A questi si è aggiunto Jason Toff, a capo del servizio di condivisione video Vine di proprietà di Twitter, che ha twittato il suo passaggio alla rivale Google, dove si occuperà di realtà virtuale.
Dorsey ha poi fatto chiarezza sulla situazione con un comunicato diffuso ovviamente via Twitter in cui risponde a quelle che definisce “indiscrezioni di stampa inesatte” ed elogia i quattro dirigenti dicendosi “triste” di dover annunciare la loro partenza. A svolgere le funzioni degli ex quattro alti dirigenti, ha spiegato Dorsey nel tweet, saranno al momento il capo dell’ufficio operativo, Adam Bain, e il responsabile dell’ufficio tecnologico Adam Messinger. Dorsey, informatico creatore di Twitter, non ha invece commentato le dimissioni di Toff da Vine, applicazione gratuita che permette di creare e condividere filmati sul web.
Stando ad alcune indiscrezioni, Twitter potrebbe nominare due nuovi consiglieri d’amministrazione in settimana, mentre altri cambiamenti nel top management potrebbero essere annunciati già nelle prossime ore. In un anno il titolo quotato a Wall Street ha perso oltre il 50% del suo valore. La situazione di crisi si ripercuote anche a livello occupazionale: negli ultimi mesi, sono stati licenziati 366 dipendenti, l’8% dell’intera forza lavoro. Twitter ha attualmente poco più di 300 milioni di utenti, ma la loro crescita nel 2015 è stata la più lenta della storia (Fonte: Il Fatto Quotidiano)    

La settimana scorsa, quando all'esordio a Wall Street la ggente si strappava di mano le azioni di Twitter a più di 50 dollari, siamo stati facili profeti nel prevedere lo "sboom"...

A 5 giorni dalla quotazione, ciò che non si trovava a 50$, ieri si trovava a 39, e oggi faticava a tenere i 42, con qualche aiutino... Ci rivediamo fra un mesetto?

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Ma qui eravamo all'archeologia finanziaria. La quotazione di rovinosa di 42$ di un coso collocato la settimana prima a 50$ era solo l'antipasto. Volete sapere a che punto siamo oggi? Ecco la quotazione odierna:

Twitter-20160125

Avete letto bene. Oggi il titolo valeva ben 17 $, con una perdita, dal giorno del collocamento, del 66% del suo valore in due anni e due mesi. Complimenti vivissimi a Twitter, ma anche al solito "parco buoi" che si strappava di mano il titolo a 50$. Ed ecco come sta per finire la storia. Oggi strage di dirigenti. E domani?

Tafanus

La settimana scorsa, quando all'esordio a Wall Street la ggente si strappava di mano le azioni di Twitter a più di 50 dollari, siamo stati facili profeti nel prevedere lo "sboom"...

A 5 giorni dalla quotazione, ciò che non si trovava a 50$, ieri si trovava a 39, e oggi faticava a tenere i 42, con qualche aiutino... Ci rivediamo fra un mesetto?

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Ma qui eravamo all'archeologia finanziaria. La quotazione di rovinosa di 42$ di un coso collocato la settimana prima a 50$ era solo l'antipasto. Volete sapere a che punto siamo oggi? Ecco la quotazione odierna:

Twitter-20160125

Avete letto bene. Oggi il titolo valeva ben 17 $, con una perdita, dal giorno del collocamento, del 66% del suo valore in due anni e due mesi. Complimenti vivissimi a Twitter, ma anche al solito "parco buoi" che si strappava di mano il titolo a 50$. Ed ecco come sta per finire la storia. Oggi strage di dirigenti. E domani?

Tafanus


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