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Il fumetto italiano. cinquant’anni di romanzi disegnati

Creato il 14 marzo 2016 da Thefreak @TheFreak_ITA
IL FUMETTO ITALIANO. CINQUANT’ANNI DI ROMANZI DISEGNATI

Dal 27 febbraio al 24 aprile 2016 il fumetto d'autore sarà protagonista di una grande mostra ospitata negli spazi del Museo in Trastevere di Roma. La rassegna di circa trecento tavole originali ripercorre cinquant'anni di tradizione fumettistica italiana ed esplora l'evoluzione della "nona arte" intesa come romanzo disegnato. Per la prima volta compaiono, l'una accanto all'altra, le tavole di artisti molto diversi tra loro: dai colossi del passato, come Pratt e Crepax, si passa, per citarne solo alcuni, a Milo Manara, Andrea Pazienza e Sergio Toppi, fino agli autori contemporanei come Manuele Fior, Gipi, Tuono Pettinato e Zerocalcare.

IL FUMETTO ITALIANO. CINQUANT’ANNI DI ROMANZI DISEGNATI

Il punto di partenza dell'esposizione, che procede in ordine cronologico, è il 1967, anno di pubblicazione di un capolavoro assoluto di Hugo Pratt: Una ballata del mare salato. Lo sguardo profondo di Corto Maltese, leggendario marinaio, e le sue appassionate parole si stagliano sulle tavole in bianco e nero e accolgono il visitatore, già piegato dal fascino della pirateria romantica messa in scena da Pratt. A continuare il gioco di seduzione sono le linee sinuose della Valentina di Crepax, che Nel metro intraprende un viaggio onirico tra veglia e sonno nella metropolitana milanese, tra pose erotiche e incontri surreali con personaggi famosi del fumetto tra cui Mandrake e Dick Tracy.

IL FUMETTO ITALIANO. CINQUANT’ANNI DI ROMANZI DISEGNATI
Un fascino particolare sta anche nei tratti decisi e labirintici della mano di Sergio Toppi in Sheraz-de, nei volti disillusi e divaganti delle Straordinarie avventure di Penthotal di Andrea Pazienza e nei paesaggi introspettivi e abissali di Gipi che mette in mostra un inedito Walker, denso di ricerca interiore e anelito alla verità. Nella rassegna di antieroi, spesso cinici e disillusi, spiccano Lo sconosciuto di Magnus, L'uomo della legione di Dino Battaglia e le avventure misteriose di Fuochi, nate dalla mente di Lorenzo Mattotti, che per contenuto e tecnica pittorica diventeranno uno degli archetipi del nuovo romanzo a fumetti italiano. Un posto d'onore è riservato alla straordinaria opera di Manara, Sognare forse...Le avventure orientali di Giuseppe Bergman, in cui il protagonista, alter-ego dell'autore stesso, intraprende un appassionante viaggio in Oriente all'insegna dell'avventura e della ricerca di sé.
IL FUMETTO ITALIANO. CINQUANT’ANNI DI ROMANZI DISEGNATI

La mostra attraversa generi narrativi molto diversi tra loro, compaiono, infatti, i romanzi psicologici, quelli seriali o contenuti in unico volume, i romanzi d'azione o storici come Max Friedman di Vittorio Giardino e Air mail di Micheluzzi e le biografie romanzate di personaggi famosi, come Carnera. La montagna che cammina di Toffolo sulla vita del grande pugile, Interno metafisico con biscotti di Vilella su De Chirico e Tamara di Lempicka, realizzata da Vanna Vinci, che racconta la vita della pittrice polacca. Non mancano gli sperimentalismi estetici come Fuzzi Bugsi è un uomo brutto, incubo delirante dai tratti futuristi di Massimo Giacon o tecnici come P- Hpc Post Human Processing Center di Ausonia, che nel racconto di un mondo ai limiti dell'umanità, combina al disegno il collage fotografico e l'elaborazione digitale. A conferire il vero carattere del fumetto è il romanzo satirico e irriverente che ritroviamo in Cuori Pazzi di Altan, dai toni grotteschi e parossistici, e in modo diverso nei contemporanei Zerocalcare, Ortolani e Tuonopettinato.

Nella rassegna dei 40 incipit diversi, fatta di parole e china, sembra di immergersi in unico grande romanzo ricco di storie, personaggi e sensazioni visive che riesce perfettamente nell'intento di riportare in auge il fumetto italiano. Dai grandi nomi del passato ai più noti fumettisti contemporanei cambia il tratto o la linea ma resta fisso un minimo comune denominatore: l'importanza del segno come mezzo di espressione. Un appuntamento imperdibile, quindi, per gli appassionati e i curiosi, alla scoperta dei grandi maestri del fumetto italiano di ieri e di oggi.

di Maddalena Crovella, all rights reserved


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