Magazine Poesie

Il gatto non vuole un seggio Onu

Da Villa Telesio
Un gatto con il suo Ernest Hemingway

Un gatto con il suo Ernest Hemingway

Il gatto mi guarda come fossi
appena piovuto
dal cielo gratinato

che fa luccicare la spazzatura
piena di memorie ottocentesche;

Il gatto ha un tumore
e i pesci soffocano;

Il gatto ha gli occhi da topo da laboratorio
e non capisce un cazzo;

Il gatto ha le mie stesse chiavi di casa
ma apre pattumiere
alle quali non accedo;

Il gatto mi ha raccontato
di quella volta che fece spaventare
un poeta malato terminale;

Il gatto sussurra miao ai fiori
come un bambino,
e poi stermina colonie
di formiche;

Il gatto non vuole
un seggio al consiglio di sicurezza
delle Nazioni Unite;

Il gatto potrebbe pensarmi stupido,
cosa che contraccambio volentieri;

Il gatto vende enciclopedie ai cani,
e care;

Il gatto si lecca la coda
come una troia

e non ha molto tatto:

diciamo che potremmo
diventare amici.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazines