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il genere di mamme: dalla lumaca alla supertacchi

Da Otonga
il genere di mamme: dalla lumaca alla supertacchiIeri mi sono imbattuta in una rissa verbale con una mamma di una certa categoria e mi è venuta voglia di raccontarvi i vari generi di mamme che mi arrivano a meno di un metro di distanza, in genere al parco.
La mamma lumaca:
La sua caratteristica non è, come si potrebbe pensare, la lentezza ma la sua scia bavosa. Questo genere di mamme lasciano una scia di comportamento che il figliuolo tende a seguire pedissequamente. Generalmente questo genere di fauna è tranquilla e l'unica pecca è quella di lasciare sbavato il figlio. Sono mamme tranquille che non lasciano quasi mai i propri figli incustoditi, ed è una caratteristica ben accettata dalla sottoscritta.
La mamma elefante:
Anche qui non è la longevità a caratterizzare questa mamma, ma le dimensioni emotive e i danni che possono fare nella classica "vetrina con oggettini preziosi". Sono in buona fede, si muovono con tutta la loro mole per aiutare qualcuno a modo loro e generalmente fanno dei danni enormi. Eh si perchè queste mamme girano, saltano, ruotano, sgambettano (sempre nella vetrinetta) per venire a darti una mano, quella mano che tu non gli hai chiesto. Ma adoro questo genere di mamme, perchè anche se parzialmente dannose, almeno non campano come se esistessero solo loro e i loro pargoli.
La mamma alternativa:
La caratteristica primaria di questa mamma è l'apparenza, in perfetta contrapposizione con la vera anima. L'abbigliamento è scafatissimo (super sportivo, super nonmenefreganullaemivestoconlaprimacosachetrovoincasa) ma è solo ad un occhio molto attento che non sfugge che ogni capo ha il costo del mio abbigliamento complessivo. Vengono in bici al parco con i pargoli, non danno mai le merendine ma solo prodotti biologici, parlano con i figli senza urlare e hanno un aria assente mentre poggiano le loro regali chiappe su una panchina e leggono un libro superimpegnato. I figli nel frattempo pascolano liberamente e senza controllo. Poi mentre le vedi andare via, prendono il figlio per un braccio e lo strattonano fino alla bici e gli senti sussurrare delle cose terribili che neanche a me, nei momenti di pazzia più acuta, verrebbero in mente.
La mamma chioccia:
E' la classica mamma italiana che chiunque avrebbe voluto come mamma. Ha sempre una borsetta dedicata e piena di ogni cosa che potrebbe servire: fazzolettini, merendine, succhini di frutta, caramelline, giocattolini, giacchettini, palline, cerottini e altri iniini. Il suo sguardo è sempre posato sul proprio figliuolo che generalmente è molto calmo, responsabile e (non so proprio come facciano) pulito mentre gioca con la terra; guarda con un po' di pena le altre mamme che combattono per ogni sciocchezza con i proprio bambini, luridi fino alla punta dei capelli. Mi piace questo genere di mamma anche se non sarò mai all'altezza visto che mio figlio è quello sporco di terra fin dentro alle mutande :-)
La mamma supertacchi:
Anche qui la caratteristica è l'apparenza che, a differenza della mamma alternativa, è assolutamente uguale all'anima. Tacchi quasi a spillo che la tengono precariamente in piedi tra un terriccio e un viale di ciottoli. Posseggono dei jeans così piccoli (qui c'è ovviamente invidia) che non mi entravano neanche a 12 anni e dei giacchettini cosi curati e deliziosamente puliti che me li sogno. Queste mamme parlano amabilmente con le amiche, cinguettano e raccontano della serata deliziosa che hanno passato con il marito e danno ovviamente le spalle alle attività che i propri bambini svolgono nel parco. I loro bambini possono picchiare, tirare la sabbia, buttare giù da un gioco un povero bimbo e rubare i giocattoli e le mamme supertacchi continuano le loro attività ludiche... Ma .. e il "ma" è grosso come una casa.... hanno una incredibile capacità di percepire ogni più piccolo danno che il proprio figlio subisce. In questo caso, tipo falchi, si girano e a petto gonfio vanno verso il bambino responsabile e lo mozzicano verbalmente perchè il poveretto si è ripreso il suo gioco dalle grinfie del figlio supertacchi.
Indovinate con chi ho litigato furiosamente?
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