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Il giorno che non successe nulla

Creato il 14 dicembre 2012 da Tnepd

Il giorno che non successe nulla

Il giorno che non successe nulla

Il 21/12/2012 il mondo non finirà; non ci sarà il diluvio; la Terra non smetterà di ruotare per poi ripartire in senso inverso; il campo magnetico non si invertirà; nessun asteroide ci colpirà; le comete se ne staranno lontane; l’inesistente Nibiru e tutti i suoi inesistenti fratelli rimarranno nel cervello marcio di chi ne racconta le gesta; non verremo ingoiati da un buco nero, come lo è stata la razionalità dei creduloni; non arriveranno astronavi aliene; non ci allineeremo con niente di particolare, ne’ col centro della galassia ne’ con i pianeti; nessuna cintura di luce o di fotoni cingerà la terra; non vibreremo; non risuoneremo; i raggi cosmici continueranno ad essere bloccati dall’atmosfera; il sole non ci arrostirà con un super brillamento; non si spegnerà nemmeno per tre giorni (anche se di ‘sti tempi fa freschino); non verranno gli alieni; le profezie hopi, egizie, azteche, inca e tutte le altre che qualche pirla ha riscritto facendole coincidere col 2012 non si avvereranno (ne’ domani, ne’ mai); non si avvereranno nemmeno le inventatissime profezie di Orione e dei teschi di cristallo e tutte le altre costruite ad uso e consumo di chi è tanto babbeo da crederci; non ci saranno cambiamenti spirituali e le centurie di quel grandissimo coglione di Nostradamus continueranno a non avverarsi.

Il 21/12/2012 sarà il giorno più corto dell’anno, questo sì, così come capita ogni anno il 21 dicembre del resto, ma non succederà niente di particolare. Berlusconi continuerà a sbraitare contro i giudici, i comunisti (magari ce ne fossero ancora di quelli come Berlinguer) o dirà una cazzata che qualche servetto correggerà dopo un’ora dicendo che è stato frainteso; troppi continueranno a credergli; i grillini continueranno a essere convinti che “democrazia significa che se non ti va bene come dice Beppe allora sei fuori”; Monti a sostenere che equità sia far pagare il conto ai poveracci perché se no chi ha i soldi li porterebbe all’estero; Bersani continuerà a non dire un cazzo; Casini a far finta di esser stato altrove per vent’anni e i leghisti a comportarsi esattamente come gli altri ma con l’elmo cornuto in testa cantando il Va pensiero…

Il 21/12/2012 nessuno di quelli che avevano gridato all’apocalisse cambierà idea o si vergognerà almeno un po’ di esser stato tanto babbeo. Al contrario, diranno che forse la data era sbagliata ma i segni ci sono ancora tutti, che questa società marcia, dove i veri ricercatori vengono dileggiati e presi in giro, perirà sotto un fuoco purificatore e che allora il mondo sarà di chi ha avuto la mente aperta.

Fanculo tutti.


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