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Il giorno in cui i Greci dissero NO

Creato il 28 ottobre 2013 da Tabulerase

Greece-38345E’ festa nazionale oggi in Grecia e nella Repubblica di Cipro per le celebrazioni del ‘Giorno del no’, in cui si ricorda quel 28 ottobre del 1940 quando, alle tre del mattino, il premier greco Ioannis Metaxas rispose appunto “ochi” (no) all’ultimatum di Benito Mussolini – presentatogli di persona dall’ambasciatore italiano Emanuele Grazzi – che voleva occupare militarmente il Paese e la Grecia entrò in guerra contro l’Asse. Il secco rifiuto di Metaxas (autoritario e filo-fascista, ma decisamente nazionalista), dette inizio ad una cruenta guerra durata otto mesi e combattuta nel gelido inverno dell’Epiro e dell’Albania del Sud che fece circa 25.000 morti (con quasi lo stesso numero di vittime da entrambe le parti) e che si concluse con la sconfitta degli italiani. In tutte le città greche e cipriote oggi le campane suonano a stormo mentre le bandiere bianco-azzurre fanno da cornice a diverse parate militari ma anche di studenti organizzate da 21 scuole.

Fonte: ANSA
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