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Il giorno in più

Creato il 24 maggio 2011 da Fabiovolofrasi @fabiovolofrasi

Lì, tra una parola e l’altra, ci siamo dati il primo bacio. Ricordo di averle spostato i capelli e di aver preso il suo viso tra le mani. Un bacio bellissimo. Lungo, morbido, lento. Vero. Appena le labbra si sono toccate, ho sentito una scossa. Ero felice come quando, dopo tanto tempo che cerchi, trovi il pezzo di puzzle che ti serve per finire il cielo.

(Pag. 150, Il giorno in più)

Una poesia, come una persona, ha dei tempi suoi. Per cui conoscere una persona a memoria significa sincronizzare i battiti del proprio cuore con i suoi, farsi penetrare dal suo ritmo.

(Pag.169, Il giorno in più)

Non so perchè, ma quando pensavo a lei i miei pensieri non avevano mai il punto. Solo virgole. Erano una valanga di parole e immagini senza punteggiatura.

(Pag. 19, Il giorno in più)

Credo che un modo sano di esprimere un sentimento d’amore sia spogliarlo da ogni forma di egoismo.

(Pag. 60, Il giorno in più)

Tu l’abisso tra ciò che mi sento e ciò che stavo diventando. Prima di come sono adesso non ti avrei mai visto. Tu sei l’incontro fra me e noi.

(Pag. 127, Il giorno in più)

Io non so nemmeno se esiste quello giusto. Anzi, penso che la persona giusta esiste solo se tu ci credi. Se ci credi puoi fare di una persona quella giusta.

(Pag. 136, Il giorno in più)

Amo le donne, le ho sempre amate. Come si fa a non amarle? Perchè le donne sono belle. Belli i loro contorni, le loro mani, la pelle, i fili contorti dei loro pensieri. Belli i profumi colorati dei loro desideri. Come le loro paure, i loro piccoli turbamenti. Amo la bellezza dei loro gesti. Amo come si asciugano le lacrime con la mano e il sorriso improvviso che fanno dopo aver pianto come bambine. Squarci di luce inattesi. Amo le donne. Senza di loro me ne sarei già andato. Senza di loro non sarei mai più tornato.

(Pag. 148, Il giorno in più)

Il problema non è quanto aspetti, ma chi aspetti.

(Pag. 170, Il giorno in più)

Le altre persone erano solo maschere per me, lei l’unico viso. Forse il segreto è che basta aprirsi un attimo. Come quei muri che si vedono per strada: da una piccola crepa spunta una piantina. Ero diventato come quel muro. Da una mia piccola apertura era nata una piantina di emozione e di curiosità.

(Pag. 193, Il giorno in più)

Sentivo che mi leggeva dentro. E io avrei voluto essere più uomo con lei. Avrei voluto essere quell’abbraccio in cui desiderava perdersi, come mi aveva confidato. Protetta e libera di lasciarsi andare, perchè tanto c’ero io a prendermi cura di lei, a difenderla dal freddo e dal male.

(Pag. 195, Il giorno in più)

Avrei voluto prenderla per mano quando attraversava la strada come solo un uomo sa fare, aspettarla ogni giorno fuori dal suo ufficio per vederla venire verso di me sorridendo. Avrei voluo saperle comprare un vestito che le piacesse. Essere una cosa bella per lei, un bel pensiero, una buona parola, un buon attimo di silenzio.

(Pag. 196, Il giorno in più)

Cosa mi piace fare con lei: passeggiare, parlare, fare l’amore, esprimere la mia emotività liberamente. Stare in silenzio. Tacere con lei è un’emozione che riempie.

(Pag. 196, Il giorno in più)

Ho trovato un biglietto sul comodino: “Pensa a cosa ci saremmo persi se non avessimo avuto il coraggio di noi. Sei più di quello che avevo immaginato”.

(Pag. 196, Il giorno in più)

Ho imparato a non chiedere nulla alle donne in quei momenti. O lo capisci o niente.

(Pag. 230, Il giorno in più)

Lei era un caos affascinante. Io non ho mai incontrato una donna così.

(Pag. 234, Il giorno in più)

La gioia di donare amore mi stava riempiendo come non mi era mai successo prima.

(Pag. 236, Il giorno in più)

Spesso ciò che è meglio non è quello che fa stare bene.

(Pag. 242, Il giorno in più)

Secondo me può anche succedere che una persona ti ami e tu non te ne accorga. Ma quando una che ti ha amato smette di farlo è impossibile non accorgersene.

(Pag. 275, Il giorno in più)

Lei per me è sempre stata una casa con il tetto di vetro: posso osservare il cielo sentendomi al sicuro.

(Pag. 281, Il giorno in più)

Tutto ciò che ho di lei è nella mia testa e nella mia anima. Per sempre. Lei è un respiro, un pensiero, un’emozione, è confusione e chiarezza.

(Pag. 286, Il giorno in più)

Lei è il futuro che sorride. Sembra quelle giornate in cui piove e c’è il sole nello stesso momento.

(Pag. 286, Il giorno in più)


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