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Il golfino in Cashmere tra moda, cinema e qualche dritta!

Creato il 24 gennaio 2013 da Cristina

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Periodo molto freddo, questo. E’ il peridodo giusto per cedere a un acquisto superconsigliato, se non l’avete già effettuato: il golfino in cashmere.
Un capo così semplice che nasconde una magia. Ed è un capo con un passato e con una storia.
Infatti, storicamente è legato al periodo delle Sweater Girls. Già, le ragazze che negli anni ’50 ne fecero una bandiera, e che lo usavano per sottolineare le forme prorompenti che furoreggiavano in quel periodo. Il look ‘sweater girl’, fu lanciato da Lana Turner nel 1937, nel film They Won’t Forget, ma non divenne così popolare fino a che Norma Jeane Mortenson, aka Marilyn Monroe, non ne fece il proprio stile distintivo.
Norma Jeane non indossava la blusa sotto il golf, così come neppure il reggiseno, e addirittura il suo primo amore fu un cardigan rosso, che girava e abbottonava sulla schiena. Lo chiamava il suo “Magic Sweater”.

Ma come mai una donna sensuale e maliziosa indosserebbe un capo che proviene dall’armadio maschile?
E qui entra un gioco un’altra dea dell’immaginario collettivo: sì, proprio lei, Coco Chanel. La Nostra un giorno indossò per puro caso il maglione di un giocatore di polo, e da allora decise di produrne lei stessa per le sue clienti. Quindi ancora una volta è lei che dobbiamo ringraziare per questo meraviglioso capo!

Ma ecco una piccola guida con alcuni consigli per l’acquisto del golfino in cashmere.
Più è alto il numero di fili che compongono il filato, più caldo (e costoso) sarà il capo.
A proposito, se ne trovano di tutti prezzi, ma sconsiglierei di scendere sotto ai 200 Euro.
La consistenza è setosa e lieve, questo vi permette di scegliere davvero la linea che preferite: non vi appesantirà mai.

Marilyn nei servizi fotografici lo indossava da solo, ma voi sappiate che starà benissimo con qualsiasi cosa gli abbiniate, che sia una gonna o un paio di jeans.


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