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Il grande Bordeaux degli anni ’80 (by Frankie)

Creato il 05 ottobre 2013 da Simo785

…Un gioco fatto di fraseggi, sovrapposizioni e dinamismo, mai fine a se stesso, una vera delizia per gli appassionati di calcio, l’elegante ricerca dello spazio offensivo, questo fu il Bordeaux dei suoi fantastici anni’80…

…Lo storico trionfo della Francia agli europei del 1984 mostra in modo evidente tutta la forza del Bordeaux: Battiston, Giresse, Tigana e Lacombe, sono loro insieme a re Michel Platini a guidare la nazionale alla conquista dell’ambito titolo continentale…

 

Il grande Bordeaux degli anni ’80 (by Frankie)

 

 

 

 

 

L’INIZIO DI TUTTO…

…Claude Bez, tutto iniziò da lui e dalla sua presidenza, era l’estate del 1978.   Dopo un paio di stagioni sotto le aspettative, la squadra venne affidata ad Aimè Jacquet, ex allenatore del Lione.

I “girondini” grazie al bomber Bernard Lacombe (anche lui ex-Lione e pupillo del tecnico) e all’esplosione del raffinato regista Alain Giresse iniziarono ad esprimersi ad alti livelli e il primo frutto del nuovo gioco fu il terzo posto in campionato.

Il grande Bordeaux degli anni ’80 (by Frankie)

La stagione successiva la squadra trattiene i suoi gioielli e si rafforza con qualche innesto mirato, primo fra tutti Jean Tigana, centrocampista tanto bravo tecnicamente quanto prestante fisicamente, una spalla perfetta da affiancare al genio di Giresse.

La stagione 1981/82 fu di altissimo livello, battagliò fino all’ultimo con il Saint-Etienne di un certo Michel Platini e con il Monaco, che alla fine ebbe però la meglio aggiudicandosi lo scudetto.

I Mondiali del 1982 videro ben 6 elementi del Bordeaux fra i convocati, era il preludio a un ciclo vincente irripetibile.

DOPO 34 ANNI, E’ DI NUOVO SCUDETTO…

…Il campionato post-mondiale fu ancora di alto livello e il Bordeaux dovette arrendersi solo allo strapotere del Nantes, ma i tempi erano maturi e nella stagione 1983/84 i “girondini” tornarono alla vittoria dello scudetto, ben 34 anni dopo l’ultimo successo. Fu un duello emozionante con il Monaco risolto solo per la miglior differenza reti, ma con i complimenti unanimi degli addetti ai lavori per il calcio altamente tecnico e “geometrico” espresso, da segnalare anche le grandi prestazioni del nuovo bomber tedesco Dieter Muller (14 reti), anche se il capocannoniere fu sempre Lacombe con 20 reti.

I GIRONDINI DOMINATORI IN PATRIA E PROTAGONISTI IN EUROPA…

…Lo storico trionfo della Francia agli europei del 1984 mostra in modo evidente tutta la forza del Bordeaux: Battiston, Giresse, Tigana e Lacombe, sono loro insieme a re Michel Platini a guidare la nazionale alla conquista dell’ambito titolo continentale.

La stagione 1984/85 consacrò il Bordeaux a livello nazionale con la vittoria del secondo scudetto consecutivo, questa volta in modo molto netto, con Giresse ancora sugli scudi e il duo Lacombe-Muller terminale offensivo implacabile.

Il grande Bordeaux degli anni ’80 (by Frankie)
 

Ma i confini transalpini ormai stavano stretti al gioco spumeggiante dei girondini che raggiunsero addirittura le semifinali di Coppa Campioni, arrendendosi solo alla Juventus (ancora Re Michel sulla loro strada) ma facendo sudare molto i bianconeri, specie al ritorno quando vinsero 2-0 sfiorando l’impresa di recuperare i tre gol di svantaggio subiti all’andata.

La stagione 1985/86, caratterizzata dall’addio del bomber tedesco Muller, non fu brillante né a livello europeo, né in campionato (quarto posto) ma fruttò al Bordeaux una storica vittoria in coppa di Francia, dove un gol di Giresse nei supplementari decise la sfida contro il fortissimo Marsiglia, ironia della sorte, prossima destinazione del talentuoso regista.

La stagione 1986/87, la prima del dopo Giresse, vide un profondo rinnovamento nella rosa, ma contro ogni aspettativa fu proprio la stagione più strepitosa con la vittoria di campionato, coppa di Francia e supercoppa francese, oltre a una semifinale di coppa delle coppe persa solo ai rigori !

Questi risultati fecero un gran clamore in un periodo in cui la stampa internazionale aveva individuato nel Marsiglia la formazione transalpina più spettacolare.

IL “PASSAGGIO DI CONSEGNE” ALL’OLYMPIQUE MARSIGLIA…

 …Qui si interruppe la grande scia di successi del Bordeaux, il ciclo di Jacquet stava ormai volgendo al termine, come quello del presidente Bez (morto poi nel 1999) per lasciar posto alla nuova potenza dell’Olympique Marsiglia e del suo vulcanico presidente Bernard Tapie.

Aime Jacquet portò avanti la sua filosofia di gioco allenando la nazionale francese e conquistando il grandioso titolo mondiale del 1998.

Il Bordeaux non tornò più a quei livelli, ma lanciò altri grandi talenti, come Dugarry, Lizarazu e ovviamente, primo fra tutti Zinedine Zidane, che “esplose” fra i girondini prima di essere ingaggiato dalla Juventus.

 

Il grande Bordeaux degli anni ’80 (by Frankie)

Un gioco fatto di fraseggi, sovrapposizioni e dinamismo, mai fine a se stesso, una vera delizia per gli appassionati di calcio, l’elegante ricerca dello spazio offensivo, questo fu il Bordeaux dei suoi fantastici anni’80 !


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