Ieri sera, come ogni anno, mi sono volontariamente persa la prima puntata del Grande Fratello, ma che tu lo voglia o no il Grande Fratello ti insegue, un po’ come Sanremo, e non c’è modo di evitarlo.
Oggi sul Web non si parla d’altro: dal cast alle persone in studio all’abito nero scintillante della Marcuzzi, che con questa trasmissione arriva dove il Bifidus non è riuscito.
Al centro delle polemiche la presenza del figlio di un camorrista, Ferdinando Giordano, il cui padre è morto 8 anni fa ed ora lui partecipa al reality per riscattare se stesso, la madre e la sorella (e intanto gli altri concorrenti sono molto preoccupati per le “eliminazioni”).
Poi c’è Giuliano Cimetti, ex operaio cassintegrato che per aiutare la famiglia è diventato gigolò (quando si parla di spirito di sacrificio…) e si vocifera sull’ingresso di altri personaggi folkloristici.
Ma la cosa che trovo più divertente nelle notizie di stamattina è il fatto che le ragazze della casa vengono continuamente definite come “vivaci”, “esuberanti”, “spigliate” tanti begli aggettivi che alla fine significano una cosa sola: “zoccole”, perché è questo che fa audience.
E intanto è stata fatta una nuova importante scoperta scientifica: all’università di Yale è stato identificato un interruttore antidepressione. Non è che si tratti del tasto OFF del telecomando?
Pacman
Nostradamus
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Snake