Il Grimorio del Lago, di Maria Chiara Moscoloni

Titolo: Il Grimorio del Lago

Autrice: Maria Chiara Moscoloni

Editore: Brigantia Editrice

Uscita: 2014

Genere: Romance / mistero / paranormale

Pagine: 248

Trama:

Romanzo al femminile in cui la nebbia del lago fa da sfondo alle emozioni che si agitano sulle sue sponde e nelle sue profondità. Bianca è una giovane mamma divorziata e in cerca di lavoro che per dare una svolta alla sua vita va a vivere, insieme alla figlia di sei anni, nella villa di una ricca e anziana signora molto malata, bisognosa di cure e compagnia. Tra le due donne si istaurerà un rapporto intenso, fatto di complicità, in cui l’anziana Elisa condurrà Bianca a osservare in punta di piedi il proprio oscuro e tormentato passato. La storia di Elisa si rivelerà poi misteriosamente intrecciata a quella di una fanciulla di nome Demetra, vissuta in quei luoghi cinquecento anni prima. Su entrambe incombe la maledizione che affligge da secoli l’anima immortale di innumerevoli donne innocenti, considerate ingiustamente lo strumento perverso di cui il demonio si serve per sedurre gli uomini. Un viaggio fatto di realtà intrise di pregiudizi e sospetti, di formule magiche ritrovate in un antico Grimorio maledetto, e di sentimenti forti e profondi; un vortice di emozioni e magia che scaturisce da questa storia e cattura chi si avventura tra le sue pagine.

Giudizio:

Questo romanzo mi è piaciuto moltissimo! Mi sono venuti i brividi in più di un punto della narrazione, da quanto ero coinvolta. Le pagine traboccano di emozioni, di una intensità tale che pare di viverle sulla propria pelle! La protagonista è Bianca, una madre divorziata e in cerca di lavoro che decide di trasferirsi in una villa di una anziana signora, Elisa, per prendersi cura di lei. Il lago e la nebbia fanno da sfondo alla storia, riflettono le paure, i sentimenti e il vissuto dei personaggi. Tra Bianca ed Elisa nasce un legame particolare: Elisa riesce a capire Bianca e allo stesso tempo Bianca fa venire alla luce frammenti del tormentato passato di Elisa. Qui entra in gioco il lato magico e misterioso della trama, che l’autrice è sapientemente riuscita a intrecciare con il lato più romantico della stessa. Elisa rivela di aver dovuto rivivere nella sua vita parte di quello che ha vissuto un’altra fanciulla, Demetra, 500 anni prima. I loro destini sono stati segnati da una maledizione che si tramanda da molto tempo e che grava su donne innocenti, la cui unica colpa è quella di essere bellissime e quindi pericolose per gli uomini. A causa della loro rara bellezza, considerata come un segno del diavolo, Elisa e Demetra erano state accusate di stregoneria e ora non è ancora finita…

Il Grimorio del Lago è un romanzo che si concentra sulle torture e sulle pene che hanno dovuto subire ingiustamente le donne, ci mostra le loro debolezze e le loro fragilità, ma anche la loro lodevole forza d’animo. Penso che il libro sia un vero e proprio inno alle donne! La trama è studiata bene e si rivela pian piano al Lettore, lasciandogli tutto il tempo per immaginare cosa potrebbe succedere verso il finale.

Lo stile di scrittura della Moscoloni è melodioso e ritmato, ogni sua frase è pura poesia e posso dire di essermi fermata più volte durante la lettura esclamando “che bella frase!”. Se è vero che una trama ben sviluppata e gestita fa di un libro un possibile buon libro, è anche vero che per renderlo ottimo lo si deve scrivere con le giuste parole, che sappiano entrare nell’anima del Lettore. L’autrice ci è riuscita con notevole bravura. Magia, mistero, streghe, romanticismo e amore, ma anche vendetta e legami forti. Consiglio a tutti di leggere questo romanzo, sono sicura che vi rimarrà impresso per molte ragioni! Il mio voto è cinque stelline.

Sull’autrice:

Mariachiara Moscoloni è nata a Roma. Non conta l’anno, quanto la data: 23 settembre. L’equinozio le ha donato colori e malinconie tipicamente autunnali. Alterna la sua vita fra il chiasso della capitale e la tranquillità delle colline marchigiane e si nutre unicamente di pizza, birra e libri. Laureata in legge, ha rinunciato al rigore della professione legale per la creatività della scrittura, che inizia a esprimere attraverso il suo blog: mellontatautablog.wordpress.com Il romanzo “Il Grimorio del lago”, secondo classificato al Premio Le Fenici 2013, è la sua opera prima.

Valeria Bellenda