"Il guastafeste", a partire dalle ore 11 diretta streaming della conferenza stampa di fine anno di Mario Monti

A chi manderà di traverso il Natale Mario Monti? Al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che lo aveva scelto un anno fa per traghettare il Paese oltre la bufera economica e finanziaria come tecnico super partes? A Pd e Pdl, vecchi e scomposti attori dello strano bipolarismo italiano che non tollererebbero un corpo estraneo nel loro perverso gioco "democratico"? O, infine, alla indisciplinata galassia centrista, che ha sprecato gli ultimi mesi fra veti incrociati e pretese egemoniche attendendo che fosse proprio il premier uscente a riportare ordine e a dare un profilo non velleitario al suo progetto? La verità è che il Prof. Monti ha dimostrato, fin da quando si è insediato a Palazzo Chigi, una straordinaria lucidità politica che nemmeno i più astuti alfieri del tatticismo esasperato della moribonda seconda Repubblica hanno mai saputo mettere in evidenza. E qualsiasi decisione egli assumerà, dopo aver indossato per tredici mesi i panni del tecnico prestato alle istituzioni, potrà forse scontentare qualcuno in particolare, ma terrà certamente conto del supremo interesse generale dell'Italia e degli italiani.
Io sono fra i tantissimi cittadini che, pur senza tifare in modo esplicito per questo o per quel soggetto politico già in campo, auspica un rinnovato impegno di Monti al servizio del Paese. Senza di lui difficilmente mi presterò ancora una volta ad assecondare la guerra civile simulata fra il populismo di una destra schiava del berlusconismo e il radicalismo ideologico di una sinistra ancora incapace di rinnovarsi sul serio. Noi tutti meritiamo un avvenire diverso e migliore rispetto al ventennio che ci siamo lasciati alle spalle, per non parlare dell'esigenza di una nuova rappresentanza sul piano politico in grado di fornire risposte efficaci alle gravi sfide che abbiamo dinanzi. E credo che la serietà e la responsabilità di una figura come Mario Monti potrebbero favorire il definitivo e necessario salto di qualità della vita civile e del dibattito pubblico. La sensazione, in ogni caso, è che dalle parole che il premier dimissionario pronuncerà oggi si potrà capire molto di più degli scenari futuri, ma forse bisognerà attendere ancora qualche giorno per sapere con certezza se Monti assumerà o meno un ruolo politico e in quale forma.
A PARTIRE DALLE ORE 11
DIRETTA DELLA CONFERENZA STAMPA DI MARIO MONTI