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Il Kaki, la Mela dell’Oriente

Creato il 12 novembre 2011 da Yellowflate @yellowflate

Il Kaki, la Mela dell'OrienteLa pianta del Cachi, Diospoyros kaki, è anche nota come loto del Giappone. ll suo nome  è l’abbreviazione di quello originale giapponese “Kaki no ki” italianizzato in Caco.

La Diospoyros kaki  è una delle più antiche piante da frutta coltivate dall’uomo, conosciuta per il suo uso in Cina da più di 2.000 anni.

Detto Mela d’Oriente, fu definito dai cinesi l’Albero delle sette virtù: vive a lungo; dà una grande ombra; dà agli uccelli la possibilità di nidificare fra i suoi rami; non è attaccabile da parte dei parassiti; le sue foglie giallo-rosse in autunno sono decorative fino ai geli; il legno dà un bel fuoco; e la settima virtù consiste della ricchezza in sostanze concimanti il terreno per la caduta dell’abbondante fogliame.

In Europa, la Pianta degli dei, altra denominazione della Diospoyros kaki, é arrivato alla fine del Settecento, originariamente solo come pianta ornamentale.

Il suo frutto, tipicamente autunnale ha una polpa dolcissima, morbida e cremosa. Di solito viene raccolto leggermente acerbo e fatto maturare in seguito, per eliminare il tipico effetto astringente al palato provocato dall’elevato contenuto di tannini. Esiste anche una varietà di cachi, chiamati cachi vaniglia o cachi mela, che hanno una polpa soda e croccante simile a quella delle mele. Sono leggermente meno dolci.

I cachi devono la loro dolcezza a una quantità notevole di zuccheri (16%) e alla loro consistenza morbida e cremosa che esalta in bocca la loro dolcezza. Attenzione però, un caco può pesare sino a 300 gr. e quindi può arrivare ad avere fino a 250 kcal.

Questo frutto ha proprietà lassative e diuretiche ed è sconsigliato a chi soffre

Il Kaki, la Mela dell'Oriente
di diabete o ha problemi di sovrappeso . È molto indicato per depurare il fegato e per l’apparato nervoso e risulta essere molto utile per chi ha problemi di stipsi, essendo molto ricco di fibre.

Il caco svolge un’efficace azione diuretica perché ricco di calcio e potassio,  aiuta a liberarsi dei liquidi in eccesso. Un frutto al giorno, quindi, può aiutare il fegato a depurarsi e, se mangiato la mattina, è un valido aiuto contro la ritenzione idrica.  I cachi contengono una buona quantità di vitamina A e discrete quantità di vitamina C. beta-carotene, vitamina c, potassio. E’ inoltre un ottimo energizzante, , per questo consigliato ai bambini, a chi pratica sport e a chi è particolarmente stanco sia fisicamente che mentalmente.

I cachi maturi si conservano per pochi giorni, quindi è bene acquistarli ancora leggermente acerbi e farli maturare in casa a temperatura ambiente. Per accelerare la maturazione si possono lasciare vicino a frutti che sviluppano etilene, come le mele e le pere.

Vi proponiamo una semplicissima, veloce e dolce ricetta da realizzare con i cachi freschi.

Il Kaki, la Mela dell'Oriente
Pasta frolla di cacchi

2 rotoli di pasta frolla

50gr. di amaretti

4 noci

liquore a piacere

300 gr di cachi ben maturi

30 gr di cacao amaro

Imburrate la teglia, foderatela con la pastafrolla srotolata, bucherellate il fondo con una forchetta e, a parte, sbucciate i cachi e tagliateli a pezzettini.

Unite ai cachi il cacao, le noci, il liquore e mescolate. Versate il tutto sulla frolla, coprite col secondo rotolo, richiudendo i bordi e cuocete a 180° per circa 30 minuti.

Fate freddare all’interno del forno e servite con una spruzzata di zucchero a velo.

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