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Il macho italiano, ancora un modello da imitare

Creato il 03 luglio 2013 da Cortese_m @cortese_m

Cosa staranno pensando da lassù i nostri avi che ci hanno consegnato un Paese in piena salute ed espansione, creato dal nulla e diventato famoso in tutto il mondo nonostante le piccole dimensioni e la scarsa rilevanza geografica, un Paese uscito dalla Guerra e ricostruito dal nulla?

L’Italia vista da lassù oggi non deve essere un bello spettacolo, in pieno crollo materiale ma soprattutto morale.

E mentre l’Italia soffre, mentre ogni giorno migliaia di Lavoratori perdono il lavoro, le televisioni di Stato e private, mandano in onda le manifestazioni di consenso delle donne di Silvio B. davanti alla villa di Arcore.

Un ex Presidente del Consiglio, ancora saldamente Capo della coalizione di Governo, colui che ne condiziona l’agenda, e che da circa vent’anni racconta agli italiani di essere un perseguitato dalla Magistratura, la quale vuole sovvertire la democrazia eliminando per via giudiziaria la sua persona dal Parlamento e dalla politica.

Ognuno è libero di pensarla come vuole, ma è senza dubbio nauseante che l’Italia sia impantanata e legata a doppio filo alle sorti di Lui…

Il dato “nuovo” che mi sembra ahimè di cogliere è però un altro, perché, che si chiami Silvio B. o si tratti di un’altra persona, è il personaggio a mio parere che bisogna analizzare: un vero “macho” che fa’ dei soldi e delle donne il suo simbolo di grandezza, più ha soldi più ha donne, e più si sente grande, e più la gente lo osanna, lo difende, gli strizza l’occhio.

Non è un caso che siano principalmente le donne a scendere in piazza…

Credo che il femminismo abbia lasciato il passo al suo contrario, che le donne (una parte, non tutte è ovvio..) siano ritornate a quel ruolo di subalternità in ragione dell’uomo padre-padrone-macho.

Che Paese l’Italia…

Un Paese ostaggio di una mentalità ancora troppo machista e provinciale dove chi ha soldi e donne è un figo da imitare (qualsiasi cosa abbia fatto..) e chi non lo è viene considerato uno sfigato invidioso.

Credo che per il bene di noi tutti bisognerebbe dare un lasciapassare di impunità politica e giudiziaria a quest’uomo e guardare avanti, evitando oltretutto il rischio che le nuove generazioni prendano a modello questo tipo di maschio italiano.

In caso contrario rischiamo di ritrovarci seduti sulle macerie del nostro Paese, della nostra Economia, della nostra Istruzione, dei nostri Valori, del nostro Stato Sociale, a sentir donne che esaltano le doti amatorie di un uomo-macho (ormai quasi ottantenne…) che è solito pagare lo stipendio alle signore che si fanno onorare della sua compagnia (sembra una contraddizione vero?).

nanni


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