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Il maestoso ulivo

Creato il 08 aprile 2012 da Almacattleya
L'anno scorso in occasione della Pasqua ho parlato dell'uovo. Questa volta parlerò dell'ulivo.
Il maestoso ulivo

Oliveto con nuvola bianca di Vincent Van Gogh, 1889
"...Gli ulivi con la nuvola bianca e lo sfondo di montagne, così come il sorgere della luna e l'effetto notturno, costituiscono un'esagerazione dal punto di vista dell'esecuzione; le linee sono incisive come quelle degli antichi legni. Là dove queste linee sono serrate e volute comincia il quadro, anche se può sembrare esagerato. È un po' quello che sentono Bernard e Gauguin. Non ricercano la forma esatta di un albero, ma vogliono assolutamente che sia definito se essa è tonda o quadrata, e io do loro ragione, perché sono esasperato dalla perfezione fotografica e banale di certuni [...] io mi sento spinto a ricercare, se vuoi, uno stile, ma intendendo con questo un disegno più maturo e più intenzionale [...] gli studi disegnati con grandi linee nodose come nell'ultimo invio non erano quello che dovevano essere, ma voglio convincerti che nei paesaggi si continuerà ad ammassare le cose mediante un disegno che cerca di esprimere il groviglio delle masse..."(da una lettera di Vincent Van Gogh per suo fratello Theo)
Il maestoso ulivo
Oliveto di Vincent Van Gogh, 1889
Il maestoso ulivo
Oliveto di Vincent Van Gogh, 1889
Il ramo d'ulivo portato dalla colomba quando ritorna dal suo viaggio di ricognizione all'Arca di Noè, simbolo di pace, uno dei simboli della Pasqua...
Il maestoso ulivo
disegno di Pablo Picasso
Anche l'albero stesso sembra riportare un'atmosfera di pace nonostante la sua conformazione contorta e nodosa.
Qui ci sono citazioni riguardo all'olivo e qui gli aspetti sacri e le tradizioni.
E non dimentichiamoci del mito greco riguardo all'ulivo
Poseidone voleva per sé la penisola dell'Attica e chiese a Zeus di dargliela, ma quest'ultimo gli informò che anche Atena l'aveva adocchiata. Quindi Zeus decise di far decidere agli stessi abitanti della penisola: il dio che avrebbe portato il dono più gradito sarebbe stato il protettore della penisola.
Il maestoso ulivo
La disputa di Atena e Poseidone di Halle Noel
Il maestoso ulivo
di Amasis, VI sec a.C(l'inscrizione al centro dice AMASIS MEPOIESES ovvero Amasis mi ha fatto)
Poseidone portò il cavallo come dono mentre Atena l'ulivo. Il dio dei mari, vedendo l'albero, lo disprezzò dicendo che era brutto, storto e inutile. I greci invece assaggiarono l'oliva e, estasiati dal gusto, scelsero Atena come loro protettrice. E indovinate che città c'è in questa penisola? Atene.E non dimentichiamo un prezioso dono dell'ulivo (o meglio dell'oliva): l'olio, un autentico elisir.
Vi lascio a questo video davvero poetico.

Buona Pasqua a tutti voi!

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