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Il maritozzo laziale

Da Nuvoledifarina
@http://nuvoledifarina.blogspot.com. Il maritozzo è un dolce tipico laziale e soprattutto tipico della cucina romana, è buonissimo ed è una sorta di panino dolce allungato arricchito da uvette e profumo di arancia, il suo nome deriva dal fatto che questo dolce veniva dato alle fanciulle prima del matrimonio dai futuri mariti. Per anni, e ancora oggi, il maritozzo è stato la mia colazione per eccellenza, se ruscivo me lo mangiavo a casa acompagnandolo con una bella tazza di latte e caffè altrimenti me lo mangiavo in strada e lo mangiavo o così semplice o, come da tradizione, tagliato nel mezzo e farcito da sofficissima panna montata; a dire il vero anche con ricotta e nutella o solo nutella non è affatto male. Nel mio paesino in prov di Viterbo, ogni forno ha in vendita un bel vassoio di maritozzi e passare alla mattina prestoe  sentire il loro profumo nell'aria è un qualcosa di paradisiaco. A Trieste, invece, i maritozzi non si trovano per cui me li faccio da sola, ma non li faccio sempre perché visto che rappresentano un qualcosa a cui sono molto legata preferisco prepararli quando voglio donare un pezzetto di me a qualcuno e dire in questo modo "ti voglio bene". Li ho preparati proprio ieri e serviti al mio compagno e ai miei genitori perché questo era il messaggio che volevo trasmettere loro. La ricetta che ho usato gira per casa mia da anni se non secoli, ed era stata lasciata a mia nonna da una cara amica di famiglia, che, a sua volta, l'aveva avuta da una vicina di casa, una signora che si preparava maritozzi ogni giorno per colazione e che grazie a questa sua abitudine inebriava di profumi l'intero parco Virgiliano a Roma. Ma ecco i miei maritozzi:
Il maritozzo laziale
per i maritozzi occorrono:
350 gr di farina (io dolci e sfoglie di Rosignoli)1/2 cubetto di lievio di birra100 gr di zuccheroun pizzico di sale3 cucchiai di olio extravergine di oliva1 uovo 1 tuorlo140 ml di acqua tiepida150 gr di uvetta ammollata in acquaIniziamo sciogliendo in un goccio di acqua con un pizzico di zucchero il lievito di birra, lasciandolo in soluzione per almeno 10 minuti. In una ciotola setacciamo metà della farina, aggiungiamo lo zucchero, l'acqua rimasta e uniamo il lievito sciolto. Copriamo e lasciamo lievitare per 30 minuti in luogo caldo. Trascorso questo tempo riprendiamo l'impasto e aggiungiamo l'uovo intero e il tuorlo e facciamo incorporare bene il tutto, poi aggiungiamo l'olio di oliva e quando questo si è ben amalgamato versiamo l'altra metà della farina. Richiudiamo la nostra ciotola e mettiamo di nuovo a lievitare finché la massa nonm è raddoppiata. A questo punto versiamo il tutto su una spianatoia infarinata e aggiungiamo le uvette, dopo averle ben scolate eleggermente infarinate; impastiamo bene e allunghiamo la pasta formando un cordone non troppo sottile. Tagliamo il cordone in pezzi da 5 cm ciascuno, a ogni pezzo andremo a dare la forma di una palla che poi schiacceremo leggermente e allungheremo alle estremità, questi sono i maritozzi che metteremo su una teglia coperta di carta forno e faremo lievitare per ulteriori 30 minuti. A questo punto li spennelliamo con un goccio di latte e siamo pronti per metterli in forno pre-riscaldato a 200° e farli cuocere per 15 minuti.Io i miei maritozzi li ho lasciati così semplici, ma se si vuole lucidarli allora appena tolti dal forno vanno spennellati con uno sciroppo ottenuto facendo bollire acqua e zucchero.I maritozzi sono pronti, lasciamoli freddare e se vogliamo gustarli come da tradizione apriamoli da un lato:
Il maritozzo laziale
e riempiamoli con dell'ottima panna montata:
Il maritozzo laziale
Con questa ricetta partecipo al contest di Franci e Vale:
Il maritozzo laziale
e al contest di Benedetta:
Il maritozzo laziale

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