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Il mediatore Onu Bernardin Leon presenta alla Libia il governo di unità nazionale

Creato il 09 ottobre 2015 da Marianna06

Bernardino-Leòn

Fajez al-Serraj, membro della Camera dei rappresentanti eletto a Tripoli, è stato primo ministro del governo di unità nazionale libico. Lo ha annunciato il mediatore Onu Bernardino Leon, presentando il governo di unità nazionale del paese, risultato, ha ricordato, di un anno di trattative.

Gli equilibri del nuovo esecutivo si annunciano delicati. Esso comprenderà, infatti, ben tre vice: Ahmed Maeitig, Fathi Majbri e Musa Al-Kuni, in rappresentanza delle tre grandi regioni del paese (est, ovest e sud). Questi e il premier saranno inoltre affiancati da altri due ministri per formare un “consiglio presidenziale” di sei membri e non di cinque come prevedeva la bozza originaria del piano di pace.

Altre 20 personalità libiche svolgeranno il ruolo di consiglieri dell’esecutivo, ha specificato Leon, e sarà formato con compiti consultivi anche un Consiglio di Stato, formato essenzialmente da membri del Congresso generale nazionale (Gnc) eletto nel 2012 e che finora aveva svolto le funzioni di parlamento per il governo non riconosciuto di Tripoli. Sarà invece la Camera dei rappresentanti di Tobruk - finora considerata il legittimo parlamento nazionale - a svolgere i compiti legislativi.

Le prospettive di pacificazione politica del paese, nonostante i passi avanti, restano però ancora in bilico: la proposta di Leon, infatti, dovrà essere approvata da entrambi gli attuali parlamenti entro il 20 ottobre. Alcuni componenti dei due organi legislativi, però, hanno già espresso la loro contrarietà.

In discussione  ci sono soprattutto le modifiche dell’ultimo minuto apportate dal mediatore delle Nazioni Unite. Una di queste è la raccomandazione che a guidare il già citato Consiglio di Stato sia Abdulrrahman Sewehli, politico di Misurata che ancora a giugno Gran Btretagna e Francia avrebbero voluto sottoporre a sanzioni. Lo stesso Sewehli, tuttavia, secondo il Libya Herald, avrebbe rifiutato la carica, sostanzialmente cerimoniale.

              a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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