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Il mercato delle piccole. Piccole?

Creato il 30 luglio 2010 da Basketcaffe @basketcaffe

Se questa estate di mercato sta alimentando le speranze di vedere un campionato italiano di livello un po’ superiore rispetto a quanto visto nelle ultime stagioni il merito è soprattutto delle cosiddette “piccole”. Vediamo più in dettaglio i movimenti di tre squadre che hanno raggiunto i playoff la passata stagione.

Caserta è riuscita a trattenere gran parte della squadra che ha raggiunto i preliminari di Eurolega (primo turno proibitivo contro il Khimki di Sergio Scariolo), perdendo il solo Michelori. Luca Garri, che sostituisce il pivot approdato alla corte di Pianigiani, si aggiunge alle numerose conferme: rimangono i tre extracomunitari (Ere, Bowers, Jones), i play Di Bella e Koszarek, l’ala Doornekamp e l’ala-centro Martin. Agli ordini di Sacripanti, a sua volta confermato, si aggiunge l’ala Martin Colussi, proveniente da Pavia. Un roster forse povero di fisicità, soprattutto tra i lunghi, ma se Sacripanti imposterà la squadra sulla velocità e sull’elevato numero di possessi (come nella passata stagione) questo difetto potrebbe essere parzialmente nascosto. L’aver praticamente completato l’organica già pronto prima del mese di agosto permetterà di preparare il campionato con la dovuta tranquillità.

Un mercato all’insegna della continuità anche per la Cantù di Andrea Trinchieri, che sul nucleo della squadra 2009-2010 ha inserito aggiunte di qualità. Per gran parte invariato il quintetto base, con Mike Green che sostituisce l’omonimo Jerry Green nel completare il quartetto Markoishvili-Micov-Leunen-Ortner (anche se Leunen ha una NBA escape che scade il 10 agosto). Si allunga notevolmente la panchina, anche per far fronte agli impegni europei: ai confermati Mazzarino, Urbutis e Mian (Michele, non il giovane Fabio, in forza a Varese) il GM Arrigoni ha aggiunto il nazionale belga Tabu, classe ’85 (inchiostrato con un triennale), la scommessa Diviach (ala dell’88 l’anno scorso tra i ragazzi terribili del Gira Ozzano) e l’esperienza di Denis Marconato. Potrebbe trovare qualche minuto anche il pivot lettone Edmunds Dukulis, classe ’92.
La società brianzola sembra aver dimenticato le ristrettezze economiche degli ultimi anni (prova ne siano i numerosi contratti pluriennali firmati), anche in virtù dell’abbinamento con la catena di distribuzione Bennet, e questa è una buona notizia non solo per i tifosi canturini ma in generale per l’intero movimento.

Si snoda invece tra conferme e ritorni la campagna di Montegranaro. Il GM Vacirca sostituisce coach Frates con Pillastrini, che torna nelle Marche dopo una promozione e una salvezza con Varese. Rimarrà il neo-nazionale Maestranzi, blindato da un corposo buyout, affiancato nel backcourt dall’ex romano ed ex ferrarese Allan Ray. Altro gradito ritorno è quello di Sharrod Ford, pivot atletico e intimidatore già protagonista in riva all’Adriatico, affiancato sotto le plance dal bulgaro Ivanov, confermato. Per lo spot di ala piccola annunciato l’ex Teramo Bobby Jones, dopo che nei giorni scorsi era addirittura girata la voce di un interessamento per Alex Acker. Il quintetto base appare di ottimo livello e, considerando che Montegranaro non avrà impegni europei, ciò potrebbe bastare per un campionato ambizioso.


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