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Il meretricio di Ruby e l'assoluzione di Berlusconi

Creato il 18 ottobre 2014 da Lasfinge
Il meretricio di Ruby e l'assoluzione di Berlusconi18/10/2014
Se passate la sera in auto per alcune strade vi capiterà di intravedere sui marciapiedi gruppi di signore  più o meno procaci, più o meno vestite che si intrattengono all'aperto durante la notte: a volte nelle sere d'inverno accendono dei falò per scaldarsi, anche perché, poverette, dovendo esporre la mercanzia per invogliare i clienti, non possono coprirsi più di tanto.
Una persona adulta queste cose ormai le sa,  le conosce e le riconosce facilmente.
Oggi è difficile che troviate per strada una minorenne: la polizia ed i servizi sociali sono diventati abbastanza attenti a queste cose, ma tanti anni fa invece capitava di vederne.
Quando ero ragazzina una volta, mentre viaggiavo in auto con i miei verso la città, mi accadde di vedere un gruppo di bambine sulla strada: erano addirittura più piccole di me, tradite, malgrado i tacchi, dalla statura, erano lontane, ma si vedeva che erano bambine, non più di 12 forse 13 anni.
Ne fui sgomenta e cominciai ad interrogarmi ed a riflettere su come fosse possibile che delle ragazzine si prostituissero: mi chiesi dei loro genitori, delle loro famiglie, della vita e dell'esperienza, della storia di ciascuna ragazza. Arrivai a chiedermi anche: se io stessa fossi nata e  cresciuta nel loro mondo, se io stessa avessi vissuto quelle stesse esperienze, sarei lì con loro? 
Chi può dirlo?
Non riuscivo ad immaginarmi una risposta, così come non riuscivo ad immaginare dei genitori che consentissero cose del genere.
La mia mente ne fu profondamente turbata: in fondo ero una bambina anch'io, avevo appena 15 anni, ma evidentemente non mi era difficile capire che se una ragazzina si prostituisce, forse non è tutta a lei che deve essere addebitata la responsabilità di questo.

Una ragazzina che si prostituisce non per questo smette di essere una ragazzina, una ragazzina che si prostituisce non può essere considerata interamente responsabile o "colpevole" della sua situazione, una ragazzina che si prostituisce è per lo più la vittima della sua miseria, dello sfruttamento e dell'abuso di adulti, ben diversamente responsabili.
Non ci credete? Allora vi siete mai chiesti perché la prostituzione minorile è molto più diffusa nei paesi e negli strati sociali dove c'è fame e domina violenza?
Perché determinati fenomeni sono tanto frequenti in certe situazioni sociali e meno in altre? Ecco.
Allora sono state firmate e motivazioni della sentenza di assoluzione in appello di Berlusconi nel processo Ruby: il "povero" Berlusconi ignorava che la ragazza fosse minorenne (davvero?) in compenso la minorenne era una consumata prostituta (colpa sua dunque, non dell'ignaro cliente!).
Dopo aver firmato il documento recante le motivazioni dell'assoluzione, il giudice Enrico Tranfa, presidente del Collegio d'Appello si è dimesso: lo capisco, malgrado non sia stato lui il responsabile di questa assoluzione, si sarà vergognato come un ladro ... lui!
Resta il conforto di sapere che esiste ancora qualcuno capace di vergognarsi in questo mondo!

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