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Il miglior gioco che nessuno ha giocato (n.8): steel battalion

Creato il 13 giugno 2010 da Eldacar
Tra le poche cose utili che i giapponesi hannno fatto oltre il sushi, c'è forse uno dei giochi potenzialmente più rivoluzionari per l'intrattenimento casalingo, degli ultimi anni. Oggi in particolare, pensando a come le vere rivoluzioni siano soprattutto hardware, fa ancora più specie pensare a quel capolavoro che Capcom sfornò nell'ormai lontano 2003 (con relativo seguito un anno dopo: Line of Contact), che hanno apprezzato veramente in pochi.
Steel Battalion (Tekki in giapponese), è stato penalizzato forse dal prezzo eccessivo della plancia di comando "in bundle", che raggiungeva se non ricordo male i 150 Euro qui da noi.
Una plancia fatta di oltre 40 tasti, due stick e una pedaliera, prodotta in pochissime unità e distribuita nuovamente solo in un secondo momento con una l'unica variante dei pulsanti blu al posto di quelli verdi.
Spettacolare era l'obbligo di fare il check del mech prima di ogni missione, copiando un po' le operazioni che i comandanti degli aerei eseguono prima del decollo, attivando tutti i dispositivi necessari per "mettersi in moto".
Sensazionale anche l'idea di "simulare" in tutto e per tutto giganti d'acciaio di svariati metri (i VT, disponibili in diversi modelli con diverse caratteristiche), tenendo bene a mente l'impossibilità di effettuare movimenti troppo repentini per non ribaltarsi o la necessità di catapultarsi in caso di fallimento, per non vedere il salvataggio brasato e il PG morto, nel vero senso della parola.
Memorabile la sparata di Inaba, Producer del gioco per Capcom, che sponsorizzò il progetto (inizialmente previsto su PS2 e poi switchato su Xbox per ovvi motivi) come uno showcase delle possibilità dell'industria: "Ecco una cosa che si può fare con i videogiochi e con nessun altro medium".
Visto poi che l'unica copia giunta in redazione all'epoca se la portò a casa Jabba (XBM dedicò una cover al gioco veramente pettinata), se vi avanza chiamatemi immediatamente perchè è un pezzo che devo procurarmi a tutti i costi.
E non perdete il filmato qui sotto.

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