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Il mio pensiero "Alla corte dei Borgia" di Jeanne Kalogridis

Creato il 13 ottobre 2012 da Fine

Ciao a tutti e buon sabato mattina!
"Ma sarà davvero la Corte dei Borgia?"
Titolo: Alla corte dei BorgiaAutrice: Jeanne KalogridisEditore: LonganesiCollana: La gaja scienzaPagine: 590Prezzo: € 18,60Prima edizione: giugno 2006
DescrizioneLa giovane e vivace Sancia di Aragona viene data in sposa a Goffredo Borgia: un matrimonio combinato per ampliare il potere di papa Rodrigo Borgia, Alessandro VI, che nella sua corrotta corte romana nutre il sogno ambizioso di dominare l'Italia. Giunta a Roma da Napoli, Sancia si trova circondata dalla grandezza della Città Eterna ma anche avviluppata in una stretta trama di intrighi, complotti e torbide relazioni. La temibile Lucrezia esperta di veleni, sua cognata, sarà sua alleata o nemica? E Cesare Borgia diventerà un amante appassionato o il suo peggior nemico? Tra delizie e pericoli, insidie e piaceri, Sancia - personaggio ispirato a una figura storica - intraprende il suo difficile cammino, scoprendo in sé doti che non sospettava di avere.
L'autriceJeanne Kalogridisè una studiosa di storia medioevale, da cui trae ispirazione per i suoi romanzi ambientati nell'Italia del Rinascimento, che ricostruisce con gusto moderno dando vita a personaggi femminili forti e passionali e intrecci avvincenti ricchi di storia, arte e brivido.Sito dell'autrice http://www.jeannekalogridis.com/

Chi mi conosce saprà che sono una fans sfegatata dei Borgia, ultimamente sono molto impegnata a leggere e scovare più notizie possibili su questa famiglia del passato. Premetto, non sono ancora una gran esperta e non lo sarò mai, per sapere con certezza tutto quello che riguarda il passato ci vorrebbero molte vite e anche in quel caso non basterebbe perché l'unica verità si potrebbe sapere solo tornando indietro nel tempo. Io cerco di informarmi leggendo biografie e non solo, insomma confrontando più punti di vista possibile, detto questo iniziamo subito con la mia recensione.
L'intera narrazione è portata avanti da Sancia D'Aragona la futura moglie di Goffredo Borgia, figlio illegittimo di Rodrigo, ragazza buona d'animo, costretta a convivere con tutte le corruzioni e le angherie della famiglia di cui farà parte, nonostante tutto quello che la circonda la giovane si rivelerà combattiva e coraggiosa, sempre pronta a tutto per difendere il suo popolo e il fratello. La cosa che ha toccato maggiormente la mia sensibilità è come l'autrice ha dipinto Giulia Farnese una delle figure più ammalianti e controverse che prendono ruolo alle varie macchinazioni della famiglia Borgia, grazie all'aiuto di Adriana de Mila, l'autrice la rende succube di Papa Alessandro, quando ben sappiamo che quest'ultimo era profondamente innamorato di lei, almeno è quello che si può intuire dalle varie biografie, inoltre si dice che Giulia e Lucrezia diventarono grandi amiche ma, in questo romanzo non viene mai accennato, sembra come se le due nemmeno si conoscessero. La Farnese è una delle figure più interessanti da approfondire, secondo me, una costante durante il primo periodo del pontificato di Rodrigo Borgia (Papa Alessandro VI), ebbene in cinquecentosessanta pagine ca. viene presa in considerazione si e no un paio di volte e come se non bastasse in modo superficiale, ma questo è solo un dettaglio, dico io.Il mio pensiero Che dire di Lucrezia? il pilastro delle dicerie, si sono create molte leggende su di lei, cose reali e non, un ragazza molto ben istruita e acuta, spietata, avvelenatrice ecc.. In questa narrazione non è rimasto nulla della sua fama scandalosa piuttosto sembra una povera "oca" rimbambita, su di lei la Kalogridis mi scade ancor di più, non è riuscita a rendere Lucrezia Borgia, (attimo di riflessione) mi chiedo: una delle donne più discusse, del passato, non ha nulla d'interessante???
Per fortuna, grazie all'interpretazione di Cesare Borgia (che mi ha convinta), è riuscita a risanare la fama dell'intera famiglia dando a lui quello che mancava agli altri componenti,  il carattere. La cattiveria di Cesare prende "forma" pagina dopo pagina fino ad arrivare all'apice del suo essere malvagio e non solo, questo è sicuramente il personaggio che la Kalogridis è riuscita a interpretare al meglio, perché...

"Questo è il prezzo di essere un Borgia"
Un romanzo che da tempo desideravo leggere e sul quale riponevo grosse aspettative, è forse stato questo il mio errore?
Nonostante le lacune e il fatto che l'autrice decide di concentrarsi smodatamente sugli incesti, il sangue, il sesso, il triangolo amoroso tra Cesare Borgia, Sancia e il povero Goffredo, accantonando così buona parte degli eventi storici e concentrandosi su delle cose futili, la storia è portata avanti con omogeneità e non ci sono attimi di noia, lo stile narrativo è più che buono ed è proprio questo uno dei punti di forza del racconto.
Sicuramente non è il miglior libro sui Borgia che io abbia letto fin'ora, nonostante ciò è un'opera interessante (sotto alcuni punti di vista).
 

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