Magazine Cinema

Il mio vicino Totoro, il troll buono simbolo dello Studio Ghibli

Creato il 25 agosto 2014 da Nicola933
di Maria Chiara Ronza Il mio vicino Totoro, il troll buono simbolo dello Studio Ghibli - 25 agosto 2014

Titolo: となりのトトロ, Tonari no Totoro
Regia:Hayao Miyazaki
Cast: (doppiatori) Noriko Hidaka, Chika Sakamoto, Shigesato Itoi, Sumi Shimamoto
Genere: Animazione/Fantastico/Avventura
1988
86 min.

Fra due giorni si apre il Festival di Venezia, i cui vincitori verranno annunciati Sabato 6 Settembre, e noi della Sezione Cinema stiamo ripercorrendo le emozioni delle pellicole che hanno contribuito ad incrementare la sua popolarità. Nove anni fa il grande regista giapponese, specializzato prevalentemente in film d’animazione, Hayao Miyazaki ha ricevuto meritatamente il Leone d’oro alla carriera. Per quanto il nonno del manga abbia dimostrato in più di 50 anni di carriera, attuata tra serie TV, film ed illustrazioni, il suo indiscutibile talento e un modus di fare cinema che esula dalle ipertecnologie delle moderne case di produzione cinematografica, le sue pellicole sono state mandate nei nostri cinema ad anni di distanza dalla conclusione del montaggio definitivo.

7

A questo gruppo di pellicole appartiene Il mio vicino Totoro (1988), che è giunto da noi nel 2002 in home-video e qualche anno dopo al cinema. Questo è l’ottavo film del regista di Tokyo (solo tre dei precedenti sono dedicati alla figura del ladro gentiluomo Lupin). Come per ognuno dei suoi film l’animatore Hayao ha come punti di partenza degli albi da lui realizzati e il suo vissuto personale (qui la madre malata). In questa occasione si è servito del guizzo geniale di Kubo Tsugiko, il quale è diventato la chiave di volta per il successo dello Studio Ghibli (fondato da Miyazaki e dal mentore di questi, il maestro Isao Takahata). Impareggiabili sono le tecniche e la bravura di Tsugiko. Le protagoniste della fiaba sono le sorelle bambine Sastuki e Mei (inizialmente il progetto prevedeva una figlia unica, ma comunque i loro nomi rimandano allo stesso concetto, il mese di Maggio), che compiono un doppio viaggio: sia quello tramite il quale si spostano in campagna con il padre per stare vicino alla madre malata, sia quello alla scoperta della Natura e di personaggi bizzarri ma buoni.
opt_011555

Alcuni dei quali devono essere assolutamente citati in quanto dimostrazione dell’estro creativo ghibliano: i nerini del buio\corrifuliggine (makkurokurosuke\susuwatari), Totoro (un incrocio tra una talpa, un orso e un procione) – chiamato così in quanto la piccola Mei storpia il nome giapponese di troll ‘tororu’, il Gattobus (che viaggia molto velocemente) e tanti altri. Ma è proprio Totoro quello al quale le due ragazzine si affezionano di più e tramite il quale rendono manifesti i messaggi del film. Lo Spirito della foresta si presenta solo alle anime candide e contribuisce all’esistenza di fenomeni necessari come la pioggia (le sorelle lo incontrano nuovamente ad una fermata di un autobus nel bel mezzo di una tempesta) e la maturazione. Tramite una storia semplice e semplicistica troviamo i leit-motiv tipici del regista: famiglia, tolleranza, altruismo, bontà.
09

I personaggi non sono molto caratterizzati in quanto la regia non è invasiva e offre loro un’ampia libertà di vivere un’esperienza ultra-sensoriale. Anche gli sfondi non sono molto ricchi, infatti sono perlopiù monodimensionali. La città incantata (2001) e Il castello errante di Howl (2004) sono un vero tripudio di immagini e particolari, ciò a dimostrazione dello sviluppo dello studio d’animazione. L’opera ha vinto diversi premi come quelli attribuiti dal Mainichi Film Concours.
Questo film è la dimostrazione di ciò che Aristotele ha detto: ‘In tutte le cose della natura esiste qualcosa di meraviglioso‘.

Da segnalare è l’uscita di Si alza il vento, l’addio al mondo della Settima Arte del maestro, dal 13 al 16 settembre. Il film ha partecipato all’ultimo Festival di Venezia e ha vinto diversi premi internazionali.

★★★★


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :