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Il mistero degli alberi lunari

Creato il 12 febbraio 2011 da Zonwu
albero lunareNel corso della storia dell'astronautica, solo 12 persone hanno avuto il privilegio di raggiungere la Luna. Chi siano queste persone è cosa nota, ma meno noto è il fatto che, in realtà, gli astronauti (nel senso più ampio del termine) che hanno raggiunto il nostro satellite naturale sono stati qualche centinaio.
Nel 1971 partiva la missione Apollo 14 con a bordo Stuart Roosa, Alan Shepard e Edgar Mitchell. Con loro partivano anche qualche centinaio (400-500) di semi di sequoia, pino taeda, sicomoro, abete di Douglas e storace americano.
Portare semi nello spazio fu un'idea di Roosa. Bisogna sapere che quasi ogni equipaggio di astronauti si portò dietro portafortuna e oggetti che nulla avevano a che fare con gli obiettivi della missione. Shepard, per esempio, si portò dietro qualche palla da golf, mentre John Young della Gemini 3 un sandwich di carne salata. Roosa, su suggerimento del padre, decise di portarsi dietro dei semi d'albero all'interno di un cilindro di metallo nel suo Personal Preference Kit, un contenitore specificamente realizzato per gli effetti personali degli astronauti.
Le ragioni furono in parte scientifiche e in parte pubblicitarie. Il team scientifico della NASA voleva sapere cosa potesse accadere a questi semi al loro ritorno dalla Luna. Ma dopo il rientro del team dell'Apollo, questi semi diventarono una trovata pubblicitaria notevole, soprattutto per via del fatto che l'interesse per l'esplorazione lunare stava lentamente scemando.
Ci fu inoltre un episodio che rischiò di eliminare ogni futuro agli alberi lunari. Durante le procedure di decontaminazione, il contenitore dei semi venne esposto al vuoto ed esplose. I semi vennero sparsi e traumatizzati. Ma nonostante l'incidente, i semi non subirono danni, e iniziarono a germogliare.
I semi vennero piantati, e ad oggi si conosce l'esatta posizione di oltre 50 di questi alberi. La NASA ha messo addirittura a disposizione un "Moon Tree Locator", per poter localizzare gli Alberi Lunari.
Ma la sorte di diverse centinaia di altri semi è per ora sconosciuta. "Centinaia di alberi lunari sono stati distribuiti sotto forma di piantine, ma non abbiamo dei registri che mostrino dove siano finiti" spiega Dave Williams, del Goddard Space Flight Center della NASA.
Sono ormai diversi anni che Williams si cimenta nella ricerca degli alberi lunari perduti. Tutto iniziò con la ricezione di una lettera inviata nel 1996 da un insegnante delle elementari che chiedeva lumi su un cartello con la scritta "Moon Tree" vicino a Camp Koch Girl Scout Camp di Cannelton, in Indiana.
"Al tempo, non avevo mai sentito parlare di alberi lunari. Il cartello aveva alcuni indizi, per cui ho inviato un messaggio all'ufficio storico della NASA e ho scoperto altri pezzi di informazione sul web" dice Williams.
Il primo albero lunare fu piantato a Washington Square di Philadelphia, per celebrare il bicentenario degli Stati Uniti con un "simbolo vivente dei nostri spettacolari traguardi umani e scientifici", come disse Gerald Ford al tempo.
Ma ad oggi mancano all'appello oltre 300 semi di alberi lunari. Si sa per certo che quasi una ventina di alberi sono ormai morti: un pino piantato a New Orleans è stato travolto dall'uragano Katrina, e il pino taeda della Casa Bianca è morto per cause naturali.
"Quando le persone si rendono conto dell'eredità di questi alberi, generalmente fanno qualcosa per preservarli" dice Williams. "Ma alcune volte la gente non lo sa. Ecco perchè vogliamo localizzare quanti più alberi possiamo il più velocemente possibile".
Di certo molte delle specie di alberi lunari sono in grado di sopravvivere ben più a lungo degli astronauti dell'Apollo 14. Le sequoie possono vivere per migliaia di anni, e i pini hanno un'aspettativa di vita che si estende per qualche secolo. Da qualche parte, negli Stati Uniti, ci sono sicuramente degli alberi lunari che crescono rigogliosi e in completo anonimato.
Moon Tree Locations A Mystery
The "Moon Trees"

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