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Il mondo di Jordy/Angelo Ferrari/ Scaffale libri

Creato il 03 marzo 2015 da Marianna06

 

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La morte improvvisa di un amico-collega, Toni Fontana, inviato di “razza” come si usa dire nel gergo giornalistico, manda all’aria la rimpatriata tra alcuni amici-colleghi, più amici che colleghi.

Il viaggio era stato progettato per raccontarsela un po’, fuori dagli schemi e, forse e soprattutto, perché è tanto che non si vedono nel luogo dove tutti si sono conosciuti e hanno viaggiato per lavoro, ma soprattutto per passione: l’Africa.

Angelo Ferrari lavora lì, nella Repubblica del Congo. Quel viaggio rimane nei sogni di tutti, ma diventa anche un’occasione per riprendere i fili della memoria di oltre vent’anni trascorsi come inviato nel Continente africano.


Comincia così un lungo racconto dove sogni e ricordi si incrociano con la vita di un ragazzino di strada di Pointe Noire, Daga Jordy, una vita estrema come migliaia ne esistono nelle metropoli africane.

Un sogno che si trasforma in speranza e come accade spesso affoga nelle pieghe della povertà africana. Jordy aveva un sogno. La strada gli è stata compagna fino alla fine.

Ha lottato per cambiare il suo destino. Si è aggrappato con tutte le sue forze al suo sogno. Una notte, però, si è addormentato dove non doveva.


Attraverso il racconto della vita di un ragazzo di strada, Angelo Ferrari racconta i suoi vent’anni di esperienza in Africa come inviato tra guerre, povertà, avventure, desiderio di vita comunque e nonostante.

Elementi onirici e riflessioni si alternano al racconto della dura quotidianità di un mondo so- speso tra tradizioni ancestrali e modernità, componendo un reportage narrativo da una realtà di frontiera, che finisce per parlare di tutti i Sud del mondo.

 

ndr.)Il ricavato della vendita del libro (Milieu ed.2014) è destinato a casa-foyer dei bambini di strada di Pointe Noire, gestita da Valentino Favero, missionario salesiano.

 

          a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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