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Il mondo nuovo

Creato il 25 agosto 2014 da Frogproduction

IL MONDO NUOVO
Premessa numero uno: nel Simposio di Platone a un certo punto Socrate chiede a Diotima quale sia l’essenza più vera di Eros. Diotima risponde che è il demone, dato che tutto ciò che è demonico è intermedio fra Dio e il mortale. Da qui poi parte tutto un discorso che ha affascinato Hölderlin circa la complessità della figura di Eros, circa l’aspirazione imperfetta dell’uomo nel suo agire per forza di cose asintotico verso una unificazione con robe tipo l’essere o la natura. Per cui poi ci attende il regno della bellezza. Più o meno. Poteva andare peggio.
Premessa numero due: nel film Giovane e Bella a un certo punto i ragazzi in classe recitano una poesia di Rimbaud, Romanzo, che si può leggere qua. E insomma vado a prendere il mio libro di poesie di Rimbaud e quando trovo la poesia vedo che su alcuni versi ci ho fatto delle righe sopra a matita, come a volerli cancellare. Piccole debolezze e coincidenze, solo perché non ho foto di gattini a disposizione.
Il film dunque. Giovane e Bella, Jeune et Jolie, di François Ozon, Francia, 2013. Isabelle, una giovane di 17 anni torna dalle vacanze dopo aver avuta la prima esperienza con un uomo e comincia a prostituirsi. Alla scuola e alle festicciole nelle quali scivola un po’ anonima avvolta in abiti larghi e per nulla attraenti alterna camere d’alberghi lussuosi, clienti maturi e benestanti, abiti firmati e sensuali, a volte presi di nascosto alla madre. Perché? La madre chiederà invano (non dei vestiti). E così procede, da un lato forse con sconcerto e tristezza, oppure no, procede dolcemente, lasciando al nostro sguardo le cose che la giovane Isabelle fa, lasciandoci immaginare la sua intimità. Per alcuni, molti, il suo fascino.

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