Il Montesilvano sfonda il muro Olimpus: la doppietta di Ampi vale 3 punti

Nel giorno della festa della donna, le atlete della serie A di calcio a 5 femminile sono scese in campo per un’emozionante 22° giornata di campionato,  che ha offerto partite di cartello in ogni girone. Una domenica particolare, direi un finesettimana "di orgoglio", con l’America in marcia contro il razzismo e mezzo mondo che festeggia la giornata internazionale della donna. Si ricordano le grandi conquiste sociali del gentil sesso, ma non si dimentica che ancora oggi, nel XXI secolo, la donna è oggetto di discriminazioni e violenze in molte parti del mondo, anche in occidente, anche dietro casa nostra... Speriamo serva a riflettere.
Al PalaRoma va in scena il big match del girone B tra Montesilvano e Olimpus: seconda in classifica (potenzialmente prima) contro terza, ma un distacco abissale tra le due formazioni. C’è attesa e curiosità. L’Olimpus torna in campo al gran completo dopo la sosta delle Final Eight (obiettivo sfumato per la formazione romana all’ultima giornata del girone di andata): in campo Salemi dal primo minuto con Lisi, Sorvillo, Catrambone e D'Errigo. Le abruzzesi si rituffano in campionato dopo essersi giocata la Coppa Italia fino all’ultimo secondo di gioco. Una F8 faticosa per D’Incecco e compagne, sia fisicamente che mentalmente, e che è costata anche il forfait di Bruna Borges, out per una fascite plantare. Assente anche Troiano per i postumi dell’influenza e con Guidotti acciaccata, mister Salvatore schiera Di Pietro dal primo minuto, insieme ad Amparo, Iturriaga, D'Incecco e Ghanfili.
Si inizia in un’atmosfera ovattata, quasi surreale, con il Montesilvano che prende subito il comando del gioco e l’Olimpus che si chiude a riccio. Passano quattro minuti per vedere la prima conclusione di Iturriaga, sul fondo. Ancora la spagnola ha la palla buona all’11°, ma D’Errigo le strappa il pallone dai piedi. Si gioca ad una metà campo, con l’Olimpus preoccupato più di allontanare la sfera dalla propria metà campo, che di manovrare. Ghanfili osserva da lontano. Le abruzzesi girano palla ma non sfondano ed D’Errigo sfodera le prime decisive parate nel finale. Prima su un gran tiro di Amparo deviato in angolo con l’aiuto della traversa; subito dopo spettacolare parata ad una mano su conclusione da fuori area di Di Turi. A venti secondi dall’intervallo scende il gelo al PalaRoma: Lisi riparte palla al piede sulla fascia sinistra e viene atterrata a tre quarti campo da D’Incecco che si prende anche l’ammonizione. Calcio di punizione per le olimpe. Impossibile sperare di impensierire Ghanfili da quella posizione, invece Sorvillo vede il portiere fuori dai pali e disegna una palombella che beffa l’estremo abruzzese. Si va al riposo con l’inaspettato vantaggio ospite.
Nel secondo tempo il Montesilvano ritorna in campo con un altro piglio e riesce ad essere molto più pericoloso, mentre l’Olimpus resta chiuso in difesa. Amparo sigla il pareggio dopo un minuto e mezzo con una semplicità disarmante, che si chiama classe: riceve palla al limite dell’area, si gira e scaglia un sinistro a fil di palo dove D’Errigo non può arrivare. Due minuti dopo Noe Reyes recupera un pallone a centro campo, vince un contrasto e mette un pallone d’oro sul secondo palo dove Ampi, in scivolata, arriva con una frazione di ritardo. Al 5’ Bellucci fa harakiri e spara sopra la traversa a porta sguarnita, su assist della solita Amparo. E’ un altro Montesilvano, ma anche l’Olimpus si fa molto più pericoloso rispetto al primo tempo, sostenuto da una Catrambone particolarmente ispirata. Il bomber calabrese all’8° sguscia tra due avversarie e, arrivata al limite dell’area, scaglia un tiro potente respinto da Ghanfili.  Due minuti dopo Lisi si beve Noe, divora tutta la fascia destra e tira da posizione defilata. Sulla respinta di Ghanfili, Catrambone in scivolata mette fuori. Lo scampato pericolo rinvigorisce Amparo che impegna severamente D’Errigo con due tiri potenti. Serve un’invenzione di capitan D’Incecco che al 18° si libera di un paio di avversarie sulla fascia destra e lancia un pallone col contagiri sul secondo palo dove si materializza Ampi che insacca. L’assalto finale dell’Olimpus non dà i frutti sperati.
Un Montesilvano incerottato e poco brillante conquista una vittoria importantissima per il morale e per la classifica. Partita difficile contro un avversario chiuso, poco propenso a salire e che non ha lasciato varchi. In giornate opache e velate come questa, sono i guizzi dei talenti abruzzesi a fare la differenza e così è stato per l’assist di D’Incecco sul secondo gol. Un capitolo a parte merita Amparo che dopo un primo tempo piatto, nella ripresa è riuscita a vivacizzare la manovra di attacco abruzzese, regalando con una doppietta, tre punti pesantissimi alla sua squadra.
L’Olimpus, dopo il pesante ko subito nella gara di andata al PalaOlgiata, ha impostato una partita di contenimento, cercando di innescare le ripartenze di Lisi e soprattutto badando al sodo. Ispirata la prestazione dell’ex Catrambone, che ha regalato bei preziosismi ed è riuscita a mettere in difficoltà la retroguardia abruzzese. Le bleus lasciano il PalaRoma con una sconfitta di misura, ma questo è solo l’inizio di un tour de force che le vedrà ospitare il CFPM la prossima settimana e poi andare in casa de L’Acquedotto. All’andata Lisi e compagne ottennero zero punti, stavolta c’è da difendere la quarta posizione e perchè no, aspirare al podio.
di Letizia Costanzi