“IL MULTICULTURALISMO E' FALLITO e ha lasciato i giovani musulmani esposti al radicalismo”. Non lo ha detto un leader xenofobo ma il primo ministro inglese David Cameron, premier del paese che più di ogni altro in Europa ha cercato di attuare la convivenza di culture diverse. Il suo intervento alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco di Baviera segue quello di Angela Merkel, che pure aveva decretato la morte del multiculturalismo. Ma a differenza di Angela Merkel, David Cameron ha avuto il coraggio di indicare il colpevole: l’islam. “Invece di ignorare questa ideologia estremista, dobbiamo affrontarla in tutte le sue forme”, ha detto. Più o meno quello che Dragor scrive da anni su Journal Intime.
IERI SERA alla TV anche Sarkozy ha indicato l’islam come il peggior nemico del multiculturalismo. Ha detto: “Non è ignorando il problema che possiamo risolverlo.” In effetti l’islam è l’ideologia meno multiculturale che si possa immaginare, una religione totalitaria, discriminatoria, sessista e razzista che contempla soltanto uno Stato governato dalla Sharia, la legge islamica e considera blasfema qualsiasi altra forma di governo. E per attuare il multiculturalismo occorre prima di tutto il rispetto per le culture diverse. Per la verità la Francia ha sempre privilegiato il modello integrazionista, secondo il quale chi viene in Francia deve riconoscersi nella cultura del paese ospite invece di formare un compartimento stagno come succede in Inghilterra o negli USA. Così Sarko ha detto: “Possiamo accettare l’islam solo a condizione che sia un islam di Francia, privato di tutti gli elementi che contrastano con le nostre leggi e i nostri costumi.”
COME DIRE la quadratura del cerchio. Come in tutte le religioni, anche nell’islam la massa è tiepida e vuole soltanto vivere in pace, ma ci sono i praticanti con in tasca una sorta di Mein Kampf che li esorta a convertire o sgozzare gli infedeli e prendere il potere con qualsiasi mezzo. Non sono estremisti o radicali come spesso vengono chiamati, semplicemente praticanti. Gli ordini sono quelli, chiari e inequivocabili. Nei paesi dove i musulmani sono numerosi, i praticanti tendono a prendere il sopravvento facendo proseliti. In queste condizioni, come realizzare l’integrazione?
NIENTE PAURA, Dragor ha pronta la soluzione. E’ semplicissima, un vero uovo di Colombo. Quando l’avrete letta, vi chiederete: come mai non ci abbiamo pensato prima? Se venisse attuato, questo semplicissimo provvedimento sarebbe un balzo da gigante sulla strada della pace nel mondo.
COME SAPETE, da buon testo sacro il Corano dice tutto e il contrario di tutto lasciando virtualmente il fedele al punto di partenza. Per risolvere le contraddizioni i teologi islamici hanno decretato che i versetti più recenti, quelli posteriori alla fuga di Maometto a Medina (l'Egira) abrogano quelli anteriori. Purtroppo si dà il caso che i versetti più recenti siano anche quelli che ordinano di sgozzare gli infedeli ovunque si trovino e imporre la legge islamica con qualsiasi mezzo.
COSI' I BARBOGI di Al-Azhar dovrebbero convocare un concilio come quelli dei cristiani e decretare che a 48 anni, quando è scappato a Medina, Muhammad è stato colpito dall’Alzheimer e non sapeva più quello che scriveva. Per conseguenza i versetti pacifisti pre-Medina abrogano quelli violenti post-Medina e non il contrario come succede oggi. Questo semplicissimo provvedimento disattiverebbe tutti quei miliardi di bombe a orologeria che sono le copie del Corano in circolazione, dando un concreto impulso alla pace nel mondo. E last but not least, non costerebbe un centesimo. Si tratta solamente di parole.
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