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Il nero e la rossa, di Sergio Pucciarelli - Recensione

Creato il 30 luglio 2012 da Nicola Nicodemo
il nero e la rossa,sergio pucciarelli,anni di piombo, storia d'amore,libro,recensione,gremese Il nero e la rossa è il primo romanzo di Sergio Pucciarelli, promotore finanziario e amanta della scrittura e del giornalismo, che fa della passione per la storia degli anni Settanta motivo di ispirazione per il suo libro.
Una storia d'amore semplice e commovente, come solo quelle romane sanno esserlo: conosciuti per caso, nelle strade di Roma; giri in vespa; appostamenti sotto casa per rubare l'ultimo bacio della buonanotte. Insomma, una storia come tante altre, se non fosse che i due ragazzi, Luca e Simonetta, appartengono a opposte fazioni politiche e che siamo negli Anni di Piombo.
Luca è un giovane diciottenne disinteressato alla politica e a tutto quello che gli capita attorno. Ma vedersi morire un ragazzo tra le braccia provoca in lui un'emozione, una rabbia così intensa da stravolgere per sempre la sua vita. Quel ragazzo era morto per un ideale, perché difendeva i suoi valori politici. Luca decide di proseguire quella battaglia che aveva visto spegnersi nelle sue mani. Sceglie per questo di avvicinarsi al movimento neofascista.
Simonetta, al contrario, è una 'compagna'. Ben inserita nel folto gruppo che si schiera a sinistra, porta avanti, anche con la lotta, i suoi ideali comunisti. Ragazza determinata e che non ha paura, si pone in prima persona nell'affermare le sue idee. Ed è anche una ragazza bella e dolce.
Luca si innamora di lei. E lei ricambia il suo sentimento, libero dall'odio tra le due fazioni politiche. Vivono una storia d'amore sincera, come se tutto intorno a loro perdesse di significato e cessasse d'esistere di fronte al loro legame. Ma quelli sono gli Anni di Piombo e, se dalla cruda realtà possiamo fuggire per una notte, il giorno riapre i battenti agli scontri di piazza, agli attentati, agli omicidi. Il terrorismo imperversa nelle strade d'Italia, lasciando vittime dietro di sé. A Roma la battaglia tra fascisti e comunisti si fa acerrima. Nessuno indietreggia di fronte ai valori in cui crede, difendendo con la vita la propria appartenenza. E non possiamo esimerci dal destino e dalle scelte che abbiamo compiuto. Perché né la vita né la guerra sono un gioco. Finisce con amarezza questa storia d'amore. Così piccola, così debole di fronte alle forze che agiscono le une contro le altre, seminando odio e rancore. Un odio che vince sull'amore, ma che ben presto si manifesta per quello che è: un'illusione destinata a perire nel tempo, come un castello di carta spazzato via dal vento della storia. Autore: Sergio Pucciarelli Editore: Gremese Editore
Anno di pubblicazione: 2012 
ISBN: 978-88-8440-744-3
Prezzo di copertina: € 12
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