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Il Nord America: Gli Stati Uniti

Creato il 03 dicembre 2012 da Lory663

Il Nord America: Gli Stati Uniti

Stati Uniti (clicca per ingrandire l'immagine)


Il Nord America costituisce un territorio compatto, ben definito nei suoi confini fisici, con caratteristiche omogenee dal punto di vista della conformazione dei suoli, dei climi, degli ambienti. La regione ha vissuto una storia comune e ospita due stati, Stati Uniti e Canada, con molte caratteristiche comuni.
Il territorio degli Stati Uniti occupa tutto il continente dalla costa atlantica a quella pacifica e si estende per circa 4000 km da est a ovest e per circa 2500 da nord a sud. Per la gran parte è pianeggiante poichè le catene montuose si sviluppano lungo i bordi della enorme massa continentale e hanno orientamento da nord a sud. Il clima è per la gran parte temperato e favorevole all'insediamento, più mite sulle coste, continentale con forti escursioni nell'area della pianura interna e particolarmente arido nella regione delle Montagne Rocciose che fermano i venti e creano una vasta zona desertica a est.
Oltre il 76% della popolazione degli Stati Uniti vive nelle città. L'insediamento urbano tuttavia non è distribuito in modo uniforme sul territorio, ma tende a concentrarsi in grandi megalopoli, con milioni di abitanti, cresciute a dismisura nel secondo dopoguerra, sfruttando le possibilità di spostamento offerte dalle automobili e dal sistema delle autostrade.
La più importante è la megalopoli atlantica, che si estende per oltre 1000 km dal Maine meridionale alla Virginia e che include Boston, New York, Baltimora, Philadelphia e Washington. Questa megalopoli tende a saldarsi da un lato a quella a sud dei Grandi Laghi, che prosegue anche in Canada e include le città industriali di Chicago, Detroit. Pittsburg e dall'altro con quella pedemontana a sud degli Appalachi che comprende i centri di Atlanta e Richmond.
Sulla costa pacifica si stende la megalopoli californiana che unisce i tre centri della costa pacifica di San Francisco, Los Angeles, e San Diego, al confine con il Messico; infine è in costante crescita  la conurbazione costiera della Florida (da Miami a Jacksonville). 
Queste megalopoli sono in continua espansione, perchè coloro che si spostano si muovono dal centro delle città verso i sobborghi e in questo modo contribuiscono all'espandersi a macchia d'olio del fenomeno. Più in generale poi, si trasferiscono nelle regioni del sud-ovest e del sud, sulla costa pacifica e negli stati meridionali affacciati sul golfo del Messico: oltre all'intera megalopoli californiana sono così cresciuti i centri di Phoenix nell'Arizona, Houston nel Texas e New Orleans nella Louisiana. La forte attrattiva di queste aree dipende in parte dal clima più favorevole, ma soprattutto dal fatto che qui si concentra la maggior parte delle imprese in fase di sviluppo: dall'informatica all'aerospaziale, dallo spettacolo alle grandi reti di informazione.
La crescita delle megalopoli e l'eccezionale mobilità della popolazione sono favorite da una rete dei trasporti sviluppata e integrata che conta su un sistema articolato di ferrovie, fiumi e canali navigabili oltre ad autostrade e aeroporti di ogni dimensione. Nel paese si contano oltre 16.000 aeroporti, quello di Chicago, New York e Los Angeles, cui fanno capo sia i voli internazionali che quelli interni, sono i primi del mondo per volume e traffico.

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