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Il nostro decalogo della sicurezza in vista della buona stagione

Da Motociclistidatavola
Bene Tavolini, la stagione è prossima. Certo potranno esserci ancora eventi atmosferici avversi ma ormai stiamo rubando ore alla notte, le giornate cominciano ad allungarsi, ogni tanto il sole riesce perfino a scaldare. Ecco perchè, che abbiate o meno usato la moto in inverno, è opportuno riprendere in mano i concetti base, quelli importanti, per la nostra sicurezza. Questo vale anche se avete girato in moto pure a dicembre e gennaio perchè la bella stagione ci porterà senz'altro a guidare in modo diverso, con ritmi più disinvolti. La guida invernale è diversa e in Primavera anche il traffico ed il numero di “utenti” cambia.Quindi, proviamo a proporre il più classico dei decaloghi, frutto della nostra esperienza fra corsi, letture, studi, ecc.ecc.
  1. FRENA QUANDO PUOI, NON QUANDO VUOI. Questo l'abbiamo appreso facendo il corso con Adventureschool. Non facciamoci prendere dall'ansia della staccata, può capitare che proprio dove vorremmo tirare la staccata non ci siano le condizioni ottimali per frenare. Impariamo ad entrare in curva anche con frenate anticipate, ad arrivare con la giusta velocità.
  2. LE AUTO NON CI POSSONO VEDERE, ANCHE SE SIAMO IN VISTA. In un post abbiamo spiegato perchè, da un punto di vista del funzionamento del cervello, noi siamo invisibili alle auto. Il senso è che dobbiamo sempre partire con l'idea che gli altri utenti non ci vedano, anche se siamo coloratissimi e grandissimi. Pensate sempre che la vostra sagoma verrà ignorata dal loro cervello. State sempre attenti, incroci, corselli, ingressi di abitazioni, distributori. C'è sempre qualcuno pronto a balzare in strada.
  3. FRENI, PNEUMATICI, AMMORTIZZATORI SONO I TRE ESTREMI DEL TRIANGOLO DELLA SICUREZZA. Non lo ripeteremo mai abbastanza, una moto in ordine è una moto sicura. Prendetevi sempre il tempo per fare un rapido controllo prima di partire, un benzinaio che possa risolvere un problema con le gomme o altro lo si trova sempre. Non fate l'errore di pensare “se non controllo non trovo il problema e posso andare tranquillo”. I piccoli problemi si risolvono, però dobbiamo tenerli d'occhio.
  4. STATE RILASSATI. Se sentite che il vostro corpo si irrigidisce rallentate. Rallentate un po', ritrovate il comfort a livello muscolare e poi riprendete il vostro ritmo. Non tenete il vostro corpo sotto stress, alla lunga ne risentirà la concentrazione e la vostra capacità di reagire.
  5. GUARDATE DOVE ANDRETE E NON DOVE SIETE. Questo è un “adagio” vecchio come il cucco ma ogni tanto meglio ripeterlo. La seggezza è di origine "fuoristradistica" ma si applica alla grande anche su asfalto. Abituatevi a guardare dove sarete, in profondità. Non fatevi attrarre dalla vostra ruota davanti, anticipate dove volete mettere le ruote, in questo modo potrete disegnare in maniera più armonica le vostre traiettorie, senza dover costantemente correggere all'ultimo minuto.
  6. LA CURVA NON E' LA TRAIETTORIA. Anche questo è frutto della saggezza di Stefano di Adventureschool. Noi abbiamo una corsia da utilizzare, da utilizzare al meglio. Non facciamoci però condizionare dalla forma della curva. Certo, possiamo anche decidere di seguire il disegno della curva ma dobbiamo sempre pensare che, all'interno della nostra corsia, possiamo disegnare la traiettoria migliore.Non dobbiamo essere paralleli alle righe laterali, possiamo arrivare vicino e poi allontanarci, possiamo disegnare una traiettoria più efficace, più sicura e più divertente rispetto al disegno della curva.
  7. LA MOTO SI SPOSTA DOPO IL CORPO. Questo vale come riassunto per un concetto molto importante: guidate voi, non fatevi guidare. Quando sentite che il vostro corpo accompagna e non guida non pensate di sentirvi fluidi, pensate che non state guidando ma solo seguendo. E la moto non è intelligente, la fisica le permette di fare certe cose ma se voi non la guidate prima o poi un rischio lo correte. Siate sempre piloti, non pensate che la moto possa scegliere o decidere meglio di voi, non assecondatela ma guidatela.
  8. PENSATE SEMPRE ALLE STRADE, A COSA POTREBBE SUCCEDERE. Quando percorrete una strada pensate sempre a dove siete, cosa vi circonda, quali pericoli potrebbero sbucare. Sembra difficile ma è solo questione di abitudine, di riconoscere gli scenari “tipici” e di sapere quali rischi “tipici” potrebbero esserci. Dalle foglie a terra quando passate attraverso una foresta, ai trattori che sbucano se siete in una strada di campagna, ecc. ecc. Siete in strada, non in pista. Le variabili ambientali non si limitano a stato dell'asfalto e temperatura. Ci sono mille input, non possiamo aspettarceli tutti ma fra avere tutto sotto controllo e ignorare tutto ci sono tanti step intermedi. Siate consapevoli di dove siete, qualunque cosa poi deciderete di fare sarà comunque meglio, se avete pensato prima.
  9. PENSATE ANCHE PER GLI ALTRI UTENTI. Ecco, stesso discorso di prima ma rivolto agli altri utenti. Presto le strade si riempiranno di ciclisti, di motociclisti della domenica, di motobilisti, di gente che ha la moto e la usa tre volte in un anno. Bene, tutti questi hanno diritto di stare in strada come noi. Non siamo i padroni assoluti della strada, questo atteggiamento ci può solo portare all'errore. Noi dobbiamo avere la presunzione di essere i più bravi e quindi di dover essere attenti anche per loro.Non siamo i padroni ma siamo i più sboroni, pensatela così.
  10. ALLENIAMOCI A GUIDARE BENE, FACENDO LE COSE GIUSTE. Ecco l'ultimo consiglio. Appena le giornate avranno il profumo di Primavera fatevi un regalo. Prendetevi una mattina di ferie, un mercoledì o un giovedì e andate a guidare. Non andate a fare un giro in moto, andate a guidare. Prendetevi il tempo per fare attenzione a come state guidando, a come avete fatto quella curva, come avete affrontato il tornante, se vi siete piaciuti, come state in sella, se qualcosa vi sta sfuggendo. Pensate al vostro corpo, come lo usate, dove dirigete lo sguardo, come sentite i freni, le sconnessioni, fate un lungo checkup della vostra guida. Fate un giro breve, giusto il tempo di arrivare a prendere un panino. Però fatelo esercitandovi alla guida.Il nostro decalogo della sicurezza in vista della buona stagione
    Bene, ecco il nostro decalogo. Cosa aggiungere? Beh, forse solo un cercate sempre di divertirvi e di ricordarvi dove siete.

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