Il nostro Famu

Faccio outing, ho girato mezzo mondo, ma domenica 13 è stata la prima volta che visitavo il museo civico di Foggia. Per la serie, c'è sempre una prima volta.Ci voleva la giornata nazionale delle famiglie al museo  e l'ass.Utopikamente per farmici andare.
Le sale grandi, la scalinata maestosa, tipica dei vecchi palazzi di una volta, con le scale di pietra lucida e consumata, i mezzi busti sui piedistalli ad ogni pianerottolo, il silenzio. Chiara ha avuto qualche tentennamento, non era molto convinta di rimanere, guardava tutto con un certo sospetto e non mi mollava la mano. Andiamo. No restiamo c'è una caccia al tesoro da fare. C'è un premio da ritirare. Anzi no. Anzi si, c'è un premio, ma non da ritirare, ma da vivere. Una serata al museo.
Pescato il nostro indizio abbiamo cominciato a girare per il museo con il nostro fare da detective, la partenza è stata cauta poi ci siamo scaldati e girare tra le sale come se fossimo in un labirinto è diventato facile e divertente oltre che interessante. Affreschi, sarcofagi, monete antiche, resti di otri e fasine. L'ha visto da lontano "il nostro indizio" in una teca con molti altri monili della stessa epoca, ci è corsa incontro trionfante, ed era proprio lui, anzi lei. Una spilla detta "fibula" utilizzata dal popolo dauno per appuntare gli abiti sulla spalla o all'altezza della vita. I dauni, noi eravamo i dauni ed erano rappresentati da una ranocchia rossa. L'evento al museo si chiamava "come rane intorno ad uno stagno" che citando Platone, indicava i popoli che si sono stabilizzati intorno al mediterraneo, proprio come tante rane intorno ad uno stagno.Ogni bambino, trovato il suo indizio, rappresentava un popolo, ogni popolo era una rana di colore diverso. Ogni popolo si è spostato di parte in parte prima di arrivare al mediterraneo e il compito dei bambini, nel secondo step della serata, è stato ritagliare ed incollare con i genitori, tante rane e zampette colorate per indicare il percorso su una grande mappe del mediterraneo.Quante cose imparate in una sola sera?Chiara ti sei divertita?Mamma è stato bellissimo, ero proprio emozionata quando ho trovato il mio indizio anche se un poco all'inizio avevo paura di quello scheletro che abbiamo visto e di quelle statue strane, però adesso no!
GRAZIE a chi si mette in gioco e ci permette di vivere momenti così, belli, semplici, speciali, a chi ha capito che una società migliore parte da bambini migliori, dove insegnare l'arte non li vuole tutti artisti ma semplicemente piu attenti alla bellezza che ci circonda. Grazie a chi permette ai genitori di ritagliarsi oasi di pace con i propri figli al riparo dalla quotidianità soffocata dai "devo - devo - devo". A chi si mette alla stessa altezza dei bambini e li guarda dritto negli occhi, grazie a chi partecipa e nel suo piccolo ha capito che le cose belle merito un minimo di impegno. GRAZIE!