Dopo l’enorme successo di “Blurred Lines“, Robin Thicke ha lanciato il suo secondo singolo “Ain’t No Hat 4 That“, brano a cui hanno collaborato il papà e il figlio del cantante!
Questo nuovo singolo lo si può tranquillamente definire un vero e proprio lavoro di famiglia: Robin, infatti, ha voluto al suo fianco nella realizzazione di “Ain’t No Hat 4 That” il papà e anche il figlio di tre anni (è la vocina che si sente all’inizio del brano).
L’attesa per quale potesse essere il secondo singolo scelto dal cantante era tanta; adesso che è terminata, restano comunque alcuni delusi che avrebbero preferito “Get In My Way” o la “Timbalandiana” “Take It Easy On Me“.
Ma la scelta di pubblicare un singolo dal sound funky e leggero come “Ain’t No Hat 4 That” non è stata sbagliata, anzi. Questo permette ai molti che ancora non ne avevano avuto l’occasione, di apprezzare Robin e la sua voce, perfettamente in sintonia con ritmi funky & blues, ritmi che rimandano inevitabilmente agli anni d’oro di Michael Jackson e agli intramontabili “Off the Wall” e “Don’t Stop ‘Til You Get Enough“.
In questo singolo, Robin Thicke critica una ragazza superficiale e materialista, alla quale le dedica queste parole: “You got your cure for anxious/ You got your pill for bad/ But your fancy shoes and handbag/ Can’t help you when you’re sad/ ‘Cause there ain’t no hat for that” ovvero “Tu hai una cura per l’ansia, prendi le pillole per i brutti momenti ma le tue belle scarpe e la tua borsa non possono aiutarti quando stai male”.
Vi lascio all’audio del brano, buon ascolto a tutti!
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