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Il partito dell'amore

Creato il 05 marzo 2011 da Cannibal Kid
Il partito dell'amoreThe Loved Ones(Australia 2009)Regia: Sean ByrneCast: Xavier Samuel, Robin McLeavy, John Brumpton, Jessica McNamee, Richard Wilson, Victoria ThaineGenere: australian psychoSe ti piace guarda anche: Carrie – Lo sguardo di Satana, The House of the Devil, Wolf Creek, ConfessionsNon ancora uscito in Italia
Trama semiseriaClassica storia da teen movie americano? Non proprio e non solo perché qui ci troviamo in Australia: il protagonista belloccio è corteggiato da tutte le tipe per il Prom, il ballo di fine anno, ma lui ha già una ragazza e quindi è costretto a spargere due di picche in giro. Una tipa rifiutata però può diventare pareeecchio pericolosa e per punizione cosa combina? Gli fa vedere tutti gli episodi mai girati del telefilm Renegade con Lorenzo Lamas? No, gli farà persino di peggio…
Il partito dell'amoreRecensione cannibaleC’è qualcosa di più spaventoso del Festival di Sanremo 2011? Pensate di no? E invece per quanto sia difficile da credere ecco quello che è stato definito in giro da vari blogger (a partire da Malpertuis) uno dei migliori horror degli ultimi anni. E mica a torto. The Loved Ones è un film australiano girato con pochi soldi ma tante idee. Niente di rivoluzionario o di mai visto prima, eppure l’impressione è quella di trovarsi di fronte a un film parecchio originale, realizzato con tocco personale dal promettente debuttante Sean Byrne.Se la partenza è da film adolescenziale classico, lo svolgimento vira poi nel torture movie più folle e splatteroso immaginabile. Probabilmente è proprio la forza dei contrasti l’arma vincente di questa riuscita pellicola dell’orrore: da una parte ci sono le solite tematiche teen, tra cotte liceali e canzoncine pop che sembrano uscite da Dawson’s Creek, come il leit motiv del film “Not Pretty Enough” di Kasey Chambers, una di quelle melodie che vi ritroverete a canticchiare sotto la doccia anche voi duri & puri tutto metal & horror movies. Dall’altra parte abbiamo invece una coppia padre e figlia davvero degenerata e fuori di testa, un rapporto malato di quelli alla Sabrina e Michele Misseri che fa partire il film verso una versione degenerata e folle della Famiglia Addams virata Kynodontas.
Il partito dell'amoreLa ragazza e il suo dolce paparino si divertono infatti un mondo a torturare il povero ragazzo che ha osato dirle di no per il Prom di fine anno e ci sono scene fisicamente urtanti che rendono questo film una visione consigliata e indispensabile per tutti gli amanti degli horror belli forti, mentre gli spiriti più impressionabili è meglio che ripieghino su qualcosa di più soft tipo una commedia con Katherine Heigl. E viceversa: lo stomaco degli horror-fan potrebbe non reggere con facilità a un film sdolcinato con Katherine Heigl, ma di questo ritorneremo a parlare prossimamente.
Il partito dell'amoreSul fronte cast da segnalare la notevole e inquietante protagonista pretty in pink Robin McLeavy: una delle più grandi bitches nella storia del cinema de paura (e non solo di quello), una Australian Psycho in piena regola di quelle che così fulminate non ne fanno mica tante. È lei la forza devastante di questo film, che ha come altro pregio enorme un’atmosfera fuori dal tempo da horror vecchia maniera, a cavallo tra i 70s e gli 80s come il notevole The House of the Devil. Ad addolcire la pillola di una storia davvero agghiacciante ci sono dosi massicce di humor nero e un intreccio secondario che ci racconta del migliore amico sfigato del protagonista che porta al ballo una ragazza metallara e sballona; una sottotrama che apparentemente ha poco a che fare con la vicenda principale ma che in realtà contribuisce ad alleggerire un film che altrimenti sarebbe stato di una violenza persino insostenibile.
Pretty in pink? No, pretty in blood.(voto 7,5, ma film solo per stomaci forti)
Canzone cult: Kasey Chambers “Not Pretty Enough”

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